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F1, Verstappen ancora a secco a Monza: Senna e Lauda aspettano Leclerc

ROMA – Disputate le tappe in Belgio e Olanda la Formula 1 si prepara a un’altra classica: il Gran Premio d’Italia a Monza. Una tappa importante sia per le sorti dei due titoli mondiali, che per la storia della pista in sé, visto che quest’anno scattano i 100 anni dalla sua costruzione. E Max Verstappen, in forma smagliante dopo le quattro vittorie consecutive, cerca la sua prima sullo storico circuito brianzolo. Qui la Red Bull è stata capace di trionfare nel 2011 e nel 2013 con Sebastian Vettel, ma anche con l’AlphaTauri di Pierre Gasly nel 2020. Mentre Charles Leclerc, vincitore dell’edizione 2019, cerca il secondo successo per agganciare Ayrton Senna, Niki Lauda, Jackie Stewart e Fernando Alonso, tutti a quota due vittorie in questa pista iconica.

Occasione Hamilton

Il primo Gran Premio di Formula 1 a Monza si è corso nel 1950, ma la costruzione della pista risale ai primi anni Venti, quando le corse iniziavano a prendere piede in Europa. Da allora la pista è stata rimaneggiata più volte, ma ha sempre mantenuto il suo DNA originale, quello di Tempio della Velocità. I piloti con più vittorie a Monza sono Michael Schumacher e Lewis Hamilton, che a Zandvoort è andato vicino alla sua prima vittoria in questo 2022. Un trionfo sulla pista italiana da parte del britannico sarebbe un colpo da maestro, in un tracciato che andrà a favorire la Red Bull. I 5,793 chilometri dell’Autodromo nazionale di Monza richiedono alle vetture un basso carico aerodinamico, favorendo i telai più efficienti. Senza parlare poi dei lunghi tratti da percorrere a gas spalancato, dove la RB18 ha lasciato le briciole alle rivali. Hamilton e Verstappen avranno però bene a mente quanto successo l’anno scorso alla Prima Variabile, con la macchina dell’olandese finita sulla Mercedes del britannico, salvo solo grazie all’halo.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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