ROMA – L’ultima parte di stagione è stata caratterizzata in parte dai dialoghi accesi tra i team e Michael Masi. In particolare, le squadre più coinvolte in comunicazioni senza mezzi termini sono state Red Bull e Mercedes. Proprio il direttore sportivo della scuderia di Milton Keynes si è opposto alla trasmissione di tali discussioni in pubblico: “Personalmente penso che sia stato un errore trasmetterle, penso che noi come squadre abbiamo sostenuto Michael e Michael ci ha aiutato. Abbiamo lavorato insieme in modo collaborativo. Tutto questo ha funzionato molto bene. Il problema è cheun modo di fare collaborativo muore quando viene trasmesso in tv“, dichiara Jonathan Wheatley.
Le parole di Wheatley
Wheatley fa riferimento a tutti quei momenti di tensione che hanno caratterizzato soprattutto l’ultima gara stagionale con i noti team radio di Toto Wolff, team principal della Mercedes, all’indirizzo di Masi. In occasione di una chiacchierata al ‘The Jack Threlfall Show’, il ds targato Red Bull ha rincarato la dose: “Ho pensato che ad un certo punto i team principal avrebbero preso in mano quel canale, perché la pressione è troppo forte per non farlo. Queste decisioni sono troppo importanti”, conclude.