ROMA – Il mondo della Formula 1 è in fermento: oltre al mercato piloti, con AlphaTauri che ha annunciato la conferma di Pierre Gasly, infatti, a tenere alto l’interesse sono le voci su possibili nuovi cambiamenti che interessano alcune scuderie. Ad esempio, Renault sembra intenzionata ad allargare la sua presenza nel Circus, ad oggi limitata alla sola Alpine, gruppo che fa parte della galassia della casa francese. Fino al 2018, infatti, Renault forniva i motori anche a Red Bull e McLaren. E le dichiarazioni di Toto Wolff nei giorni scorsi, quando affermò che tre clienti (McLaren, Aston Martin e Williams) da fornire fossero troppi, non hanno fatto altro che alimentare le voci di un ritorno al binomio tra Renault e Williams.
La smentita di Capito
Ma dai microfoni di Sky Deutschland arriva la smentita del team principal della Williams Jost Capito: “Al momento sono tutte speculazioni; abbiamo un contratto con la Mercedes fino alla fine del 2025, e ci saranno nuovi regolamenti nel 2026. Prima di allora, ne passerà di acqua sotto i ponti”. Certo è che il possibile, nuovo, matrimonio tra Renault e Williams sarebbe davvero suggestivo, andando a richiamare momenti d’oro della scuderia di Grove: le due aziende, infatti, collaborarono negli anni tra il 1989 e il 1997, in cui la casa inglese vinse quattro mondiali piloti e cinque mondiali costruttori, segnando l’epoca d’oro della Williams.