Ancora Tadej Pogacar: dopo il successo del 2021 lo sloveno vince anche l’edizione numero 116 del Giro di Lombardia battendo in volata Enric Mas, terzo Mikel Landa. Ma questa “Classica delle foglie morte” è stata anche l’ultima corsa di Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, una passerella trionfale per il siciliano e lo spagnolo da Bergamo a Como. Al via tanti pezzi da novanta: Pogacar ritrova Jonas Vingegaard dopo le battaglie al Tour de France, ma ci sono anche Julian Alaphilippe, Bauke Mollema, Jakob Fuglsang, Matej Mohoric, Sergio Higuita, Damiano Caruso, Rigoberto Uran, Romain Bardet, Domenico Pozzovivo, Adam Yates, il campione nazionale Filippo Zana e Giulio Ciccone. Scattano subito in dieci, raggiunti a Bellagio, ai piedi della Madonna del Ghisallo: 8,7 chilometri al 5,4% percorsi senza troppi affanni dai migliori, che si danno appuntamento ai -36 dall’arrivo per le due tornate di San Fermo della Battaglia e sul Civiglio (4,2 km al 9,7% di pendenza media con punte al 14%), dove il 4 ottobre del 2015 Vincenzo bruciò Daniel Moreno e Thibaut Pinot vincendo la sua prima classica Monumento. E proprio sul Civiglio, Nibali deve arrendersi allo strappo di Pogacar, seguito a ruota soltanto da Landa e Mas, fino alla volata imperiale di Como che regala il bis al campionissimo sloveno.
Giro di Lombardia 2022: l’ordine d’arrivo
1) POGACAR Tadej (UAE Team Emirates) 6h21:22
2) MAS Enric (Movistar) s.t.
3) LANDA Mikel (Bahrain-Victorious) +10″
4) HIGUITA Sergio (BORA-Hansgrohe) +52″
5) RODRÍGUEZ Carlos (INEOS Grenadiers) s.t.
6) VALVERDE Alejandro (Movistar) +1:24
7) MOLLEMA Bauke (Trek-Segafredo) s.t.
8) MOLARD Rudy (Groupama-FDJ) s.t.
9) BARDET Romain (DSM) s.t.
10) YATES Adam (INEOS Grenadiers) +1:26