Di Redazione
C’è il Volley Terrasini nella finale promozione che vale il salto diretto in B1. A Palmi (45 km da Reggio Calabria) domenica 30 maggio, dopo un estenuante torneo di B2 il Club terrasinese di Tony Mancino sarà di scena al Palasport “Mimmo Surace” dov’è atteso dal De.Si. Expert Volley Palmi allenato da Enzo Celi.
In semifinale la formazione gialloblù guidata da Enzo D’Accardi ha estromesso, senza possibilità di scampo, il Nigithor di Santo Stefano di Camastra con un altro perentorio 3 a 0 (dopo lo stesso trattamento reso al Planet Catania) a conferma della imbattibilità di un Terrasini che ha viaggiato a punteggio pieno facendo registrare 22 vittorie consecutive in un torneo gravato dal covid-19.
Sul terreno della tensostruttura comunale nel returnmatch nemmeno il rafforzato sestetto neroarancio del Santo Stefano è riuscito a sbarrare il passo nè a contrastare il sestetto palermitano, come in effetti gli era riuscito al Palaceramica in gara uno. In casa il Santo Stefano aveva lottato e, seppur in maniera parziale, aveva vinto almeno un set, purtuttavia non potendo mettere in discussione le sorti di un match comandato dal Terrasini.
Nella semifinale di ritorno, come un rullo compressore Terrasini, sorretto da un approccio mentale risoluto e determinato, in apertura del match ha cominciato subito ad imporre il proprio gioco scattando sul 6-2 quindi sul 14-5 e addirittura sul 18-6 con 12 lunghezze di vantaggio su una formazione ospite messa alle corde dal ritmo pressante e continuo del sestetto di D’Accardi che spingeva l’allenatore stefanese Adornetto a sostituire sul 20 11 la palleggiatrice neo-titolare Simoncini con la riserva Di Ganci nel vano tentativo di una reazione . D’Accardi sul 21-13 in proprio favore operava il doppio cambio della diagonale Mercant-Luzzi con Brioli-Biccheri con lo scopo di far rifiatare il proprio sestetto. Terrasini chiudeva comunque sui 25-15 il primo parziale decisivo per l’andamento generale e dominato dalle palermitane.
Seppur con qualche errore di troppo da entrambi le parti per l’eccessiva tensione agonistica considerato la posta in palio, nel secondo parziale l’incontro fra Terrasini e Nigithor non faceva registrare una decisa reazione della formazione stefanese apparsa in balia delle determinate giocatrici palermitane che scattavano sul 5 a 1 poi sul 10-6 continuando a spingere il servizio e a rendere poco incisive, semmai a tratti farraginose, le manovre di un Nigithor che poneva un eccessivo carico di gioco sull’ esperta attaccante Scirè che sulle proprie spalle ha cercato di reggere il peso, sia in prima che in seconda linea, in ricezione e in attacco: davvero troppo per la giocatrice marsalese.
Eppure il Nigithor S. Stefano poteva vantare l’apporto e l’esperienza di giocatrici di rodate come la palleggiatrice Simoncini (trascorsi in A2 e B1) la citata Scirè, la centrale Pirrone, le attaccanti Pagano e Marino, tutte con esperienza di livello superiore.
Visto il confronto con il Terrasini evidentemente la combattiva compagine stefanese, il cui Club era animato da obiettivi di promozione, non è riuscito ad elevare neanche con gli ultimi innesti un rendimento collettivo tale da potere competere ai livelli del sestetto di D’Accardi apparso più che mai nei play-off promozione così amalgamato e completo da poter esprimersi su un ritmo e su un piano di rendimento tecnico-tattico particolarmente elevato per la categoria.
Il secondo set finiva 25-16 per il Terrasini che, dopo la vittoria all’andata per 3 a 1, centrava sul 2 sets a 0 la meritata qualificazione per la finalissima col Volley Palmi.
Dopo l’esultanza della squadra per l’avvenuto passaggio in finale-promozione si apriva un terzo set superfluo fra palermitane stefanesi. Enzo D’Accardi ne approfittava per fare rifiatare Macedo, Angelova, Mercanti e schierava una formazione con Brioli-Biccheri, Gatta- Miceli e Amatori- Carnazzo: un ennesimo cambio di sistema a conferma di un roster adeguato gli obiettivi del Club. Tuttavia, l’inerzia della gara rimaneva pressoché immutat: scendeva il ritmo agonistico ma le palermitane rimanevano in cattedra a dettare il proprio gioco ad un Nigithor ormai rassegnato. Equilibrio fino al 9 pari poi le gialloblù locali salivano 17-12 e 20-15 non dando tregua al S.Stefano: dopo soltanto un’ora e venti di gioco, sul 25-15 calava il sipario col Volley Terrasini che sulle ali dell’entusiasmo volava in finale promozione.
VOLLEY TERRASINI – NIGITHOR VOLLEY (Me) 3-0 (25-15, 25-16, 25-15, 1h 20’)
Volley Terrasini: Mercanti 2 punti, Angelova 6, Biccheri (k) 8, Miceli 2, Amatori 8, Macedo 2, Luzzi 11, Luraghi (L1), Carnazzo 5, Gatta 7, Brioli 2, Buffa n.e., Lo Gerfo (L2) n.e. All. E.D’Accardi.
Nigithor Volley: Simoncini 1 punto, Li Muli 6, Scirè 14, Pagano 2, Oliva 1, Pirrone 4, Marino 3, Lo Iacono (L1), Santostefano, Di Ganci, Di Salvo, Vitale n.e., Antico 1. All. M.Adornetto
Arbitri: Martorino Annalisa (Siracusa) Privitera Rosy (Siracusa)
(Fonte: comunicato stampa)