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Ravenna incarta la vittoria che vale il decimo posto

La gioia finale della Consar Ravenna

La Consar stende la Kioene Padova e mette il sigillo matematico al decimo posto nel campionato di SuperLega. E a 40 anni suonati Redwitz regala una prova di gran classe in regia

Missione compiuta. La Consar batte, non senza qualche patema, la Kioene Padova, si prende la quinta vittoria in questo campionato di SuperLega Credem Banca e blinda il decimo posto in classifica. Guidata da Redwitz che disputa in regia una prova da Mvp, la squadra di Bonitta trova conferme dal duo Loeppky-Recine (30 punti in due) ed efficaci soluzioni nella coppia di centrali che garantiscono punti (11 Grozdanov e 10 Mengozzi) e muri (5 sui 10 complessivi) mentre Kovacic vince la sfida al vertice delle ricezioni perfette contro Danani chiudendo con un 74% e 58% di perfette contro il 70% (50%) del collega di Padova. Ai veneti non bastano un ispirato Bottolo, incisivo soprattutto al servizio (4 gli ace messi a segno) e un concreto Milan, schierato dal terzo set e autore di 10 punti, per evitare la sconfitta che certifica l’undicesimo posto finale.

I sestetti In campo vanno i sestetti annunciati alla vigilia, con Redwitz-Pinali, Grozdanov-Mengozzi al centro, Loeppky e Recine ad attaccare e Kovacic libero in casa Consar e con la diagonale Ferrato-Stern, i centrali Vitelli-Volpato e gli schiacciatori Bottolo-Wlodarczyk con Danani libero su sponda Kioene.
La cronaca della partita Parte meglio la Kioene che sfrutta la buona vena di Wlodarczyk e qualche errore di troppo in casa ravennate per portarsi sul +4 (5-9). La Consar qui comincia a scaldarsi, trova la prima parità a quota 11 con un attacco di Mengozzi (particolarmente incisivo con un 75% di positività), va di nuovo sotto con due ace di Bottolo (13-15), ritrova la parità a quota 16 firmata da Recine e poi nel finale punto a punto si aggiudica con tenacia e carattere il set grazie a un attacco di Grozdanov e a un errore di Bottolo.
Aumenta il suo ritmo la Consar all’inizio del secondo set e si porta sul 5-2. La Kioene prova a frenare la fuga, rosicchiando due punti ma poi non trova contromisure al nuovo allungo di Mengozzi e compagni, che si arrampicano al +6 (11-5) e poi tengono sotto controllo i tentativi ospiti, nei quali si registra il debutto (sul 20-15) del palleggiatore Tusch, che ha firmato in mattinata con Padova. Sono due punti di Grozdanov, molto incisivo in questo parziale con 5 punti e un sontuoso 83%, a siglare il set.
La Kioene, con Milan e Canella nello starting six al posto di Wlodarczyk e Volpato, prova a reagire nel terzo set: il primo vantaggio, propiziato da Canella, è suo (2-4), subito neutralizzato dalla Consar. La squadra di Cuttini prova a scappare di nuovo (6-9) mettendo in difficoltà la Consar che fatica a trovare spazi per la rimonta. Padova sfrutta il momento, dilata il suo vantaggio a +5 e poi accorcia le distanze chiudendo il set con due punti consecutivi di Milan.
Grande equilibrio nel quarto set, che la Consar comincia con Stefani al posto di Pinali, con le due squadre a superarsi a vicenda, fino al 9 pari. Qui con Mengozzi e Grozdanov la Consar piazza l’allungo subito rintuzzato da Padova. E si apre un’altra fase di cambi palla. La Kioene tenta lo scatto (16-18), Recine tiene su la Consar, Loeppky strappa la parità a quota 20 e apre il suo personale poker di punti con i quali accompagna la squadra al successo.

Il commento di coach Bonitta “Ci aspettavamo all’inizio un Padova diverso da quello visto in Coppa Italia a Civitanova e in effetti così è stato. Abbiamo fatto molto bene la seconda parte del primo set e tutto il secondo set, poi però ci siamo fatti del male da soli nel terzo set con molti errori, almeno dieci, anche quelli che non vanno nel tabellino, e non ci era mai capitato. Stefani, che ho schierato nel quarto set, ci ha poi dato energia e precisione in battuta nel finale e i centrali hanno fatto un’ottima partita. Non sono soddisfatto del tutto della partita giocata, però sono molto contento per la classifica: abbiamo girato l’andata con 9 punti e nel ritorno ne abbiamo già fatto uno in più e mancano ancora due partite”.

Il tabellino

Ravenna-Padova 3-1
(27-25, 25-17, 18-25, 25-22)

CONSAR RAVENNA: Redwitz 2, Pinali 9, Grozdanov 11, Mengozzi 10, Loeppky 17, Recine 13, Kovacic (lib.), Stefani 1, Zonca 1, Koppers. Ne: Giuliani (lib.), Arasowan, Batak. All.: Bonitta.
KIOENE PADOVA: Ferrato 4, Stern 11, Vitelli 5, Volpato 2, Bottolo 15, Wlodarczyk 6, Danani (lib.), Merlo, Milan 10, Tusch, Canella 6, Casaro. Ne: Gottardo (lib.), Fusaro. All.: Cuttini.
ARBITRI: Santi di Città di Castello e Canessa di Bari.
NOTE: Durata set: 33’, 28’, 29’, 33’ tot. 123’. Ravenna (2 bv, 16 bs, 10 muri, 14 errori, 39% attacco, 60% ricezione, 39% perf.), Padova (7 bv, 20 bs, 8 muri, 12 errori, 38% attacco, 50% ricezione, 33% perf.). Mvp: Redwitz.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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