E’ un Luciano Sturam in gran forma e motivato quello che raggiungiamo alla vigilia di un rovente Ferragosto. Immerso nello studio delle carte del nuovo protocollo Covid, recentemente emanato dalla Federazione, ci parla con piacere della sua “creatura”, quella Tinet Prata che inizierà ufficialmente l’attività mercoledì 18 agosto alle 17.30 al PalaPrata.
“Mercoledì ci sarà il primo ritrovo – racconta – al quale parteciperanno tutti i ragazzi tranne Porro e Boninfante che sono ancora impegnati con l’attività della nazionale U19. Verranno svolti i primi test sotto la guida del Prof. Valter Durigon e da una new entry dello staff: Carlo Carra, che vanta già esperienze in merito con la Sisley Treviso, si occuperà di monitorare la situazione relativa all’alimentazione e la composizione corporea”
Sei soddisfatto di come sei riuscito a comporre la rosa?
“Ovviamente si e non potrebbe essere altrimenti. Ho parlato di questa cosa la scorsa settimana con i membri del CDA spiegando loro quale dovrà essere l’atteggiamento corretto per supportare questi ragazzi che, per gran parte, sono molto giovani. Abbiamo fatto una scelta forte, ringiovanendo tantissimo la rosa e questa operazione, ovviamente ha dei lati positivi e qualcun’altro che va gestito. Però abbiamo preso gente di qualità. Credo che le aspettative più importanti debbano essere rivolte nella seconda parte della stagione. Ma attenzione, questo non vuol dire che all’inizio scenderemo in campo remissivi, tutt’altro! Dovremo cercare di essere super competitivi già dalle prime partite, affrontando le difficoltà, ma senza fare troppi calcoli. Conterà ogni singola azione e ogni singolo scambio anche in allenamento. E io questo mi aspetto: vedere ragazzi che danno il massimo in ogni momento”
Quale può essere il punto di forza di questa squadra?
“Innanzitutto la capacità dei giocatori con più esperienza di dare l’esempio in campo e il cementarsi e lavorare per un obiettivo comune. Poi credo che avere degli obiettivi chiari da raggiungere e dimostrare fame per conquistarli e migliorare costantemente possa essere uno spunto formidabile di motivazione”
Quindi questo obiettivo, più che numerico, è relativo all’aumento di competitività?
“Nella prima parte sicuramente. Direi che alla fine del girone di andata, quando avremo vagliato concretamente le nostre possibilità sul campo, dovremo necessariamente inserire anche un obiettivo numerico, che ritengo assolutamente necessario”
Che idea ti sei fatto del girone?
“E’ un girone tosto e lo abbiamo visto anche lo scorso anno quando le prime quattro arrivavano tutte dal nostro raggruppamento. Anche se ci sono diverse formazioni del girone sud che si sono ben rinforzate. Certamente non avremo un inizio di campionato particolarmente agevole. Macerata, squadra con la quale esordiremo, sulla carta è una delle favorite al salto di categoria assieme a Grottazzolina. E Pineto, che affronteremo subito dopo, è una squadra che lotterà per il vertice. Saranno due banchi di prova notevoli”
E’ già stata organizzata la preseason con i consueti allenamenti congiunti?
“Non è stata ancora definita. Ci stiamo lavorando con Dante e lo staff. Sicuramente ci saranno delle occasioni di confronto con le altre squadre ma difficilmente prima di metà settembre. A causa delle problematiche Covid siamo un po’ perplessi nell’organizzare eventuali ritiri o viaggi agonistici troppo lunghi. Stare tra di noi, tutto sommato, ci fa stare più sereni. Manteniamo sempre la massima attenzione”