La Tinet porta a casa un punto dalla trasferta trentina, ma se ne lascia scivolare altri due tra le dita, non concretizzando 4 match point nel quarto parziale. La sfortuna si accanisce sulle caviglie dei posti 4 pratesi: dopo Bruno anche Dolfo alza bandiera bianca per una distorsione. MVP della serata il trentino Magalini che marca 37 punti, 14 solo nel quarto e decisivo parziale
La Tinet non riesce a passare l’esame di Unitrento, portandosi a casa comunque 1 punto. Potevano essere anche tre, considerando che nel quarto parziale i Passerotti hanno avuto ben 4 match point, ma evidentemente la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo e questa settimana ha deciso di accanirsi sulle caviglie dei posto 4 gialloblù: già privi di Bruno i ragazzi di Boninfante hanno dovuto fare a meno anche di Ludovico Dolfo, per una distorsione procuratasi nelle fasi calde e decisive del quarto parziale.
Come si diceva le scelte di Coach Boninfante sono limitate causa assenza di Manuel Bruno, ma sostanzialmente il coach di Battipaglia conferma lo starting six della scorsa partita con Calderan in regia, Baldazzi opposto, Katalan e Bortolozzo al centro, Bellini e Dolfo in posto 4 e Pinarello libero.
Nel primo set a farla da padrona e a condizionare il gioco è la battuta. Primo spunto pratese grazie a Bellini: 2-5. I giovani trentini ribattono con i turni di servizio efficaci di Bonatesta e Magalini. La ricezione Tinet soffre e il gap si fa pesante: 18-11. Poi i Gialloblù riprendono a macinare gioco, ma il divario diventa difficile da recuperare e gli universitari la chiudono sul 25-18.
Prata però ha iniziato a trovare il proprio ritmo e parte a spron battuto. Equilibrio mantenuto solo nei primi scambi, poi un ace di Bellini mette un tarlo ai ricettori trentini ma, soprattutto, diventa molto più efficace il muro-difesa della Tinet che poi vede Baldazzi come terminale principe dei contrattacchi. E Alberto risponde benissimo mettendo a terra 7 palloni nel parziale. Il vantaggio si dilata fino al 19-11. Grazie a Pol i trentini accorciano fino al -5, ma è Katalan con un imperioso muro a stoppare le velleità dei ragazzi di Conci. A chiudere il set un perentorio attacco di Bellini: 18-25 e parità.
L’inizio del terzo set sembra un remake del primo: Unitrento forza e Prata sbaglia: 7-4. A differenza dell’esordio, però, i Passerotti non cedono le armi ma anzi reagiscono: Bortolozzo non fa passare uno spillo sopra la rete e piazza 4 muri vincenti nel parziale. Si vola sul 15-21. I gialloblù mantengono la leadership e si portano sull’1-2 grazie all’errore dai 9 metri di Depalma: 20-25.
Il quarto set ha il sapore di essere decisivo e infatti le squadre lo giocano con grande attenzione. Dopo il primo sprint locale sul 4-1 la situazione diventa estremamente equilibrata: 11-11. Poi la Tinet decide di tentare la fuga verso la vittoria e le chiavi sono un imperioso muro a 3 comandato da Bortolozzo per fermare i terminali offensivi trentini e un Baldazzi in gran spolvero. Sul 20-24 la Tinet si smarrisce e sul turno di servizio di Depalma confeziona un’invasione, un errore in attacco e poi non riesce a fermare un indemoniato Magalini che firma 14 punti solo in questo set e 37 nel tabellino finale. A completare il patatrac sul 24-24 Dolfo deve uscire dal campo per una distorsione di caviglia in discesa da muro. Passerotti destabilizzati e Magalini in trance agonistica portano i trentini a timbrare l’incredibile pareggio sul 31-29.
Nel quinto set l’inerzia è tutta a favore di padroni di casa: Dolfo non ce la fa a rientrare e il suo posto viene preso da capitan Deltchev. Il contraccolpo psicologico per l’occasione persa si fa sentire e si parte subito sotto per 5-1. I Passerotti cercano di reagire, ma sul’11-4 la sorte appare ormai segnata. A chiuderla ci pensa Magalini vero MVP della gara: 15-8
UNITRENTO VOLLEY – TINET PRATA 3-2
UNITRENTO: Pol 7, Acuti 15, Magalini 37, Bonatesta 12, Simoni 1, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Pizzini, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.
TINET: Bortolozzo 7, Calderan 3, Dolfo 12, Dal Col 1, Baldazzi 26, Bellini 17, Pinarello (L); Katalan 4, Gambella, Deltchev, Vivan (L). N.e. Paludet, Meneghel, De Giovanni. All. Dante Boninfante.
ARBITRI: Santoro di Varese e Usai di Milano.
Parziali: 25-18, 18-25, 20-25, 31-29, 15-8