Quattro set ball annullati nel primo set, tre nel secondo parziale, il terzo set perso in volata a un passo dallo striscione del traguardo: la Consar ha provato sempre ad opporsi alla Callipo e a cambiare l’esito del match, valido per la 17ª giornata del campionato di SuperLega, ma alla fine esce sconfitta dal Pala Maiata per 3-0, un risultato che nelle sfide dirette tra Vibo e Ravenna mancava da quasi 3 anni, dal 18 febbraio 2018 quando l’allora Bunge espugnò il vecchio Pala Valentia. La squadra di casa fa valere la sua qualità e la continuità di gioco, quella che non riesce a trovare Ravenna che chiude col 38% nonostante Loeppky e Recine arrivino comunque in doppia cifra (rispettivamente 13 e 11 punti).
I sestetti Bonitta, che deve fare a meno di Grozdanov, impegnato con la nazionale bulgara in vista delle qualificazioni ai Campionati Europei, schiera Batak in palleggio, opposto Pinali, Mengozzi in coppia con Arasomwan al centro, Recine e Loeppky in attacco e Kovacic come libero. Baldovin, coach della Callipo, si affida alla diagonale Saitta-Drame Neto, ai centrali Chinenyeze e Cester, a Rossard e Defalco in banda e a Rizzo libero.
La cronaca della partita E’ di Saitta, uno dei tanti ex in campo, il primo punto della partita in cui la Callipo vola subito sul 4-0, poi ci pensa Mengozzi, altro ex, a scuotere Ravenna, che però fatica a esprimere il suo gioco, consentendo ai padroni di casa di scappare via (9-3) con Chinenyeze (MVP del match) autore in questo primo set di 6 punti, con 2 muri, con il 67% in attacco. Sono Pinali e Recine ad accendere la luce, permettendo alla Consar di salire al -4 (11-7). Ma la squadra di Baldovin riesce a ripartire e tiene a freno i tentativi finali di Recine (due punti con un ace) e di Arasomwan (muro su Cester), con i quali la Consar annulla quattro set point.
Inizio equilibrato di secondo set, poi i padroni di casa dal 3-4 spingono sull’acceleratore e costruiscono un parziale di 7-1, attaccando con lucidità e mettendo in mostra un buon muro, che costringe Bonitta al time out (10-5). E’ la scossa che serviva, con Arasomwan e Loeppky la Consar arriva a -3 (12-9). Un attacco fuori di Chinenyeze vale il -2 (14-12) e la Consar ci crede ma vede gli avversari scappare nuovamente con un altro break (20-15). La Consar non si dà per vinta; Loeppky, Mengozzi e Pinali (muro) tentano la rimonta clamorosa annullando tre set ball, prima di arrendersi al pallonetto di Chinenyeze.
Bonitta cambia l’opposto nel terzo set: dentro Stefani e fuori Pinali. La Consar parte con grinta e carattere, tutt’altro che disposta a cedere: Recine e Loeppky a muro confezionano il +2 (7-9). La Callipo reagisce, pareggia e mette la freccia (11-10) mandando Bonitta al time out. Il coach ravennate viene espulso per proteste dopo una decisione arbitrale presa su una attacco di Recine e per 4 minuti la gara resta ferma per fare chiarezza sul punteggio (17-16). E quando si riprende, la Callipo trova i due ace di Drame Neto che siglano il 20-16. Ma la Consar non ha voglia di abdicare: con un break di tre punti si riporta sotto (20-19) prima di un’altra lunga interruzione per un problema tecnico al computer del terzo arbitro. La Consar pareggia i conti (22-22) ma poi non trova il guizzo per evitare lo sprint di Vibo.
Il tabellino
Vibo Valentia-Ravenna 3-0
(25-21, 25-21, 25-22)
CALLIPO VIBO VALENTIA: Saitta 3, Drame Neto 13, Cester 5, Chinenyeze 10, Rossard 16, Defalco 12, Rizzo (lib.), Gargiulo, Dirlic. Ne: Chakravorti, Sardanelli (lib.), Corrado, Almeida. All.: Baldovin.
CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali, Arasomwan 2, Mengozzi 5, Recine 11, Loeppky 13, Kovacic (lib.), Stefani 4. Ne: Giuliani (lib.), Redwitz, Pirazzoli, Zonca, Grottoli, Koppers. All.: Bonitta.
ARBITRI: Cappello di Sortino e Tanasi di Noto.
NOTE: Durata set: 26’, 29’, 36’ tot. 91’. Vibo (3 bv, 13 bs, 7 muri, 9 errori, 52% attacco, 72% ric., 37% perf.), Ravenna (1 bv, 5 bs, 8 muri, 11 errori, 38% attacco, 39% ric., 18% perf.). Mvp: Chinenyeze.