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Italia schiacciasassi: la Russia si dissolve, è semifinale europea

Di Redazione

La nazionale femminile torna tra le prime 4 ai Campionati Europei: come nel 2019, le azzurre sconfiggono la Russia nei quarti di finale e conquistano il diritto di sfidare l’Olanda nella final four di Belgrado. Questa volta, però, parlare di “sconfitta” è quasi un eufemismo: dopo un primo set per metà equilibrato, le giovani di Sergio Busato si dissolvono letteralmente di fronte a un’Italia mai così incisiva e brillante. Il dominio azzurro è certificato da numeri imbarazzanti: un vero record il 25-8 del secondo set, ma anche nel terzo la squadra di Mazzanti fa il bello e il cattivo tempo, guadagnando entusiasmo e fiducia ad ogni punto.

Parlando di entusiasmo, la numero uno non può che essere Miriam Sylla, che si esalta via via con l’andare del match fino a chiudere con 10 punti, il 50% in attacco e una ricezione al 55%. Ma perfetta è anche la gara di Cristina Chirichella, che oltre al contributo offensivo (7 palloni su 10) riesce, insieme a Danesi, ad annullare completamente la temuta Fedorovtseva. Un premio speciale lo merita poi Alessia Orro, che non solo gestisce con oculatezza le sue attaccanti centellinando Paola Egonu, ma infila anche il terrificante turno di battuta che porta le azzurre sul 16-3 nel secondo set.

Insomma, un’Italia che sembra essersi lasciata alle spalle le incertezze della prima fase e adesso può davvero sognare in vista della semifinale di venerdì 3 settembre contro le olandesi, che si giocherà alle 20 a Belgrado.

I SESTETTI – Mazzanti ripropone lo starting seven schierato contro il Belgio, con Orro in regia, Egonu opposta, Danesi e Chirichella al centro, Pietrini e Sylla schiacciatrici e De Gennaro libero. Busato, invece, cambia volto alla sua squadra scegliendo Startseva in diagonale con Kadochkina, Enina e Brovkina centrali, Kapustina e Fedorovtseva in posto 4, con Pilipenko e Zaytseva ad alternarsi nel ruolo di libero.

1° SET – Parte male l’Italia con due errori che consegnano l’1-3 alle avversarie. La Russia ringrazia e allunga con Kadochkina e Fedorovtseva (3-6); le azzurre provano più volte a rientrare (5-6, 8-9) ma subiscono altrettanti allunghi firmati dalla giovane stella del Fenerbahce (6-9, 8-11). Danesi a muro riavvicina ancora le sue (10-11) e poi confeziona il pareggio (12-12), seguito immediatamente dal sorpasso di Pietrini.

L’equilibrio dura fino al 14-14, poi Egonu e Sylla mettono la freccia con un pesante break di 3-0. Ancora Sylla allunga sul 19-15, Fedorovtseva prova con un ace a riaccendere la Russia (20-18) ma sul 22-20 ci pensa Pietrini a decidere con un attacco e un servizio vincente (24-20). Busato ferma il gioco, ma al rientro Sylla firma subito il punto finale (25-20).

2° SET – Due muri di Startseva e Brovkina neutralizzano il 2-0 iniziale delle azzurre, poi sul 4-3 va in battuta Orro e per la Russia è notte fonda: attacchi di Danesi e Pietrini, due ace della palleggiatrice ed è subito 9-3. Poi si iscrive anche alla festa anche Danesi, con due muri per il 12-3; le russe vanno in completa confusione e sbagliano anche la rotazione concedendo il più 10. Non è finita: Egonu e Pietrini arrotondano fino a un incredibile 16-3. Set ovviamente già in archivio: Busato cambia tutta la formazione, Chirichella sale in cattedra con tre punti consecutivi per il 21-7, Sylla fa il resto (23-7) e Pietrini chiude con un punteggio da record (25-8).

3° SET – Kotova, Matveeva, Lazareva e Smirnova: 4 cambi nel sestetto iniziale di Busato, ma le azzurre partono ancora a mille portandosi sul 4-0 con il servizio di Chirichella. La Russia stavolta reagisce e accorcia sul 4-3, ma viene di nuovo punita dal servizio di Orro e dal muro di Danesi (7-3). Accorcia Kotova a muro (7-5), ma per poco: arriva un altro parzialone firmato Pietrini, Egonu e Sylla (11-5). Sylla si esalta a muro (13-6), poi firma con due attacchi vincenti anche il break che ci porta sul 18-8, e infine ci mette il carico da undici con l’ace del 20-9; il finale è pura accademia, ci pensa Egonu a far scattare la festa con il punto del 25-15.

Italia-Russia 3-0 (25-20, 25-8, 25-15)
Italia: Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Orro 4, Chirichella 10, Danesi 6, Pietrini 13, Nwakalor ne, Sylla 10, Egonu 15, Parrocchiale, Mazzaro (L) ne, D’Odorico ne. All. Mazzanti.
Russia: Kotova 5, Pilipenko (L), Matveeva 2, Fedorovtseva 7, Brovkina 2, Lazareva 1, Startseva 1, Kadochkina 5, Zaytseva (L), Kapustina 4, Smirnova 2, Enina 4. All. Busato.
Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Jankovic (Serbia).
Note: Spettatori 1200. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 5, attacco 48%, ricezione 51%-41%, muri 9, errori 10. Russia: battute vincenti 1, battute sbagliate 8, attacco 34%, ricezione 33%-23%, muri 6, errori 17.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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