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Club Italia, il bilancio di Bellano: “Ci siamo evoluti in tutti i fondamentali”

Di Redazione

Il Club Italia CRAI riprenderà il proprio cammino nel Campionato di A2 domenica con la prima gara della Pool Salvezza. Il 28 febbraio, infatti, le azzurrine ospiteranno al Centro Federale Pavesi di Milano la Cda Talmassons per la prima delle otto sfide in programma nella seconda parte della stagione. Il match prenderà il via alle 17 e sarà disputato a porte chiuse.

Le altre avversarie del Club Italia CRAI nella della Pool Salvezza, alla quale partecipano le ultime 4 squadre del Girone Est e le ultime 5 del Girone Ovest, saranno: Olimpia Teodora Ravenna, Sorella Ramonda Ipag Montecchio e Itas Città Fiera Martignacco. Come previsto dalla formula ogni team affronta solo le squadre non già incontrate nella Regular Season, in partite di andata e ritorno per ulteriori 8/10 giornate, mantenendo tutti i punti conquistati nella prima fase. Il Club Italia CRAI arriva alla seconda parte della stagione dopo aver disputato le 18 partite previste inizialmente. Un percorso lungo, nel corso del quale non sono mancate lunghe pause causate dalla pandemia da Covid-19, che ha permesso alle giovani della formazione federale di compiere un importante processo di crescita individuale e di squadra, come spiega Massimo Bellano, allenatore delle azzurrine, nel tracciare un bilancio della prima fase della stagione.

La squadra si è evoluta meglio di quello che era il pronostico iniziale – commenta il tecnico federale –. Siamo partiti con un gruppo giovanissimo, quello di questa stagione è il Club Italia con l’età media più giovane tra quelli che hanno affrontato un Campionato di serie A, e sulla carta la situazione appariva più complicata rispetto agli anni precedenti quando avevamo a disposizione atlete con esperienza maggiore a questo livello. Oggi i numeri, e non solo quelli, ci dicono che la squadra si è evoluta tantissimo nel corso della stagione in tutti i fondamentali. La crescita delle atlete si nota anche nella loro capacità di stare in campo. Un processo che si è evidenziato nelle ultime giornate, quando abbiamo affrontato le prime tre forze del Campionato e siamo stati abbondantemente all’altezza della situazione”.

Nel corso della stagione ci sono però state alcune difficoltà anche legate alla positività al Covid-19 di alcune ragazze.

“La posizione in classifica non è uno degli obiettivi principali del progetto Club Italia – prosegue il tecnico federale – anche se, guardando la nostra posizione al termine della Regular Season, mancano alcuni punti. Anche se il processo di crescita complessivo è molto positivo, all’inizio del campionato abbiamo pagato l’assenza di un gruppo squadra. Il nostro percorso è iniziato nel corso dell’estate quando le ragazze erano divise tra Nazionale Juniores e Nazionale Pre-Juniores con grandi volumi di lavoro senza però la possibilità di giocare e quindi senza la possibilità di trovare il giusto ritmo gara. Poi c’è stata la pausa causata dalla positività al Covid-19 di alcune ragazze – e delle altre squadre – che ha portato a una flessione del rendimento in tutto quello che riguarda le dinamiche di squadra, come ad esempio i collegamenti tra ricevitori o tra ricezione e attacco, piuttosto che nel muro-difesa-contrattacco. Lo stesso stop alla pallavolo giocata ci ha permesso però di lavorare al meglio a livello individuale e per fare un bel salto di qualità sia in attacco che in difesa. Quando siamo riusciti a ritrovare continuità nelle gare siamo riusciti a trovare il ritmo che prima non riuscivamo ad avere. A gennaio abbiamo giocato 7 partite in poco più di tre settimane e abbiamo fatto bene: credo che se la stessa cosa fosse successa a settembre non avremmo avuto gli stessi frutti perché prima di raccogliere è sempre necessario seminare”.

Nelle passate stagioni le atlete più giovani erano protagoniste del progetto “Club Italia in tour” che a causa della pandemia quest’anno non è stato proposto con la stessa formula.

Alle ragazze più piccole manca ora lo step del gioco – spiega ancora Bellano -. Le difficoltà causate dal virus non ci hanno permesso di portare avanti come avremmo voluto ‘Club Italia in tour’. Se fosse stato possibile attuare il progetto per come è stato concepito a questo punto della stagione le ragazze avrebbero già disputato quasi una decina di gare con formazioni di B1. Anche per le atlete più giovani del Club Italia CRAI, che fino a questo momento hanno affrontato grandi volumi di lavoro, è arrivato il momento di mettere in pratica quello che si è imparato. Da questo momento in avanti cercheremo di dare una cadenza regolare ai confronti con squadre che disputano il Campionato di B1 perché l’obiettivo finale del Club Italia è quello di permettere a tutte e 15 le atlete che fanno parte del progetto di crescere a livello individuale e di squadra. Dobbiamo quindi combinare gli aspetti tecnici a quelli legati alle dinamiche del gioco di squadra, nei mesi passati non è stato possibile, ma tra la fine dell’inverno e la primavera andiamo a colmare anche questo passaggio”.

Nel prossimo fine settimana ripartirà il Campionato di A2 e il Club Italia CRAI sarà impegnato nella Pool Salvezza.

Anche nella seconda parte della stagione – conclude Bellano – il livello del confronto rimarrà alto perché le squadre che rimangono fuori dalla Pool Promozione e accedono alla Pool Salvezza sono comunque di buon livello. E questo per noi è un aspetto fondamentale. Vogliamo e dobbiamo continuare a far evolvere il nostro gioco e dobbiamo sfruttare le partite di questo mese e mezzo per avere un riscontro continuo tra quello che stiamo facendo in palestra e quello che mettiamo in campo. Ad aprile, finita questa fase di stagione, tireremo le somme e tutto il resto del lavoro, che chiuderà il Club Italia di quest’anno oltre a concludere il ciclo di B1 sarà legato alle attività estive delle nazionali e al proseguimento del Club Italia nella prossima stagione”.

AMICHEVOLE – In vista della prima gara della Pool Salvezza domani pomeriggio il Club Italia CRAI ospiterà al Centro Federale Pavesi di Milano la Lpm Bam Mondovì per un allenamento congiunto. Il test, che sarà disputato a porte chiuse, servirà a entrambe le formazioni per ultimare la preparazione e mantenere alto il ritmo del gioco alla vigilia dell’avvio della seconda parte della stagione che vedrà le piemontesi impegnate nella Pool Promozione.

(Fonte: comunicato stampa)


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