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Cina: il Beijing vince al tie break e strappa il titolo allo Shanghai

Di Redazione

Cambio della guardia in Cina: dopo sei stagioni lo Shanghai abdica e cede lo scettro al Beijing, al termine di un’edizione della Superleague maschile iper-compressa a causa della nuova ondata di coronavirus. Per strappare il titolo ai campioni in carica servono però cinque tiratissimi set e una rimonta dallo 0-2 al 3-2 finale (18-25, 23-25, 25-15, 25-23, 15-10), lo stesso punteggio con cui la squadra della capitale si era imposta nella prima fase.

Il Beijing chiude dunque il campionato da imbattuto grazie soprattutto all’apporto dei due stranieri: Saeid Marouf e Uros Kovacevic, decisivo anche in finale (17 punti con il 55% in attacco) insieme a Jiang Chuan (20 punti). La squadra della capitale torna così sul trono dopo 7 anni e 4 finali consecutive perse, dal 2016 al 2019, tutte contro lo Shanghai. Quest’ultimo può tuttavia congedarsi con grande soddisfazione per essere riuscito fino all’ultimo a mettere in difficoltà i favoritissimi rivali malgrado la scelta di rinunciare ai giocatori stranieri: molti i talenti locali che si sono messi in luce, tra cui lo schiacciatore Dai Qingyao, autore di 21 punti anche in finale.

Al terzo posto si piazza lo Jiangsu grazie al 3-2 (21-25, 16-25, 25-18, 27-25, 15-11) ai danni dello Zhejiang, mentre è quinto l’Henan dopo la vittoria per 3-1 (26-24, 25-18, 18-25, 25-18) sul Tianjin. A seguire si sono classificati Shandong, Sichuan, Hebei, Guangdong, Hubei, Liaoning e Fujian.

(fonte: CVA)


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