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Wimbledon: Berrettini super, domina Ivashka in tre set e vola ai quarti, 23 anni dopo Sanguinetti

Matteo Berrettini veleggia sicuro nel suo match di ottavi ai Championships. Regola Ilya Ivashka in tre set, 6-4 6-3 6-1 lo score per il romano, che accede così ai quarti di finale del più storico degli Slam, dove il tennis è nato. 23 anni dopo Davide Sanguinetti, l’Italia torna tra i migliori 8 dei Championships, aspettando più tardi Sonego che affronta Federer. Bene Matteo oggi, nettamente più forte del rivale in ogni settore di gioco. Ha subito un piccolissimo passaggio a vuoto quando è andato a servire per il secondo set, prontamente ripreso nel game successivo. Affronterà il vincente di Zverev vs. Auger-Aliassime.

Il commento del match di oggi è molto facile: Berrettini è stato più forte in ogni settore di gioco, servizio, risposta, scambio dal fondo, incursioni a rete. Anche nella intensità e nella velocità con cui si è preso i punti. Tanto che la sensazione è stata che abbia giocato “col freno a mano un po’ tirato” e cercato qualche soluzione diversa dalla spinta a tutta, almeno nei primi due set. Poi nel terzo ha rotto gli indugi, e approfittando anche di un Ivashka ormai scoraggiato, ha tracimato travolgendo il rivale in pochi minuti.

Berrettini ha confermato l’eccellente stato di forma fisica, tecnica, mentale. Molto concentrato sui propri turni di servizio, ha concesso qualche punto qua e là ma non si è mai avuta la sensazione che il match si potesse complicare. Nemmeno quando ha avuto l’improvviso black out sul 5-2 del secondo, servendo per il match. Un errore banale, due doppi falli e break subito. È stato un attimo, ha rimesso la quarta e con un game complicato ha strappato di forza il 6-3, alla quarta palla break, domando anche l’ultimo impeto dell’avversario.

È piaciuto come abbia cercato spesso l’approccio col back “classico” verso la rete, trovando profondità ed una buona posizione. Potrebbe esser stata una mossa già in previsione del prossimo match. Soprattutto contro Zverev, che non staziona molto vicino alla riga di fondo, rubare il tempo al rivale e sfidare il passante di diritto con un approccio classico con palla bassa e senza peso potrebbe mettere in una certa difficoltà il tedesco; o potrebbe mettere grande pressione mentale al canadese, uno non esattamente granitico. Inoltre oggi è stato molto bravo a tirare dal centro delle bordate di diritto cross molto vicine all’angolo destro, altra soluzione che oggi ha prodotto ampi dividendi che potrebbe essere assai funzionale anche nel prossimo incontro.

Matteo vince, ha fatto pochissima fatica fisica, è sempre più consapevole della propria forza. L’ha dichiarato lui stesso, ed ha ragione: il prossimo step per la sua crescita è far sentire la propria presenza in campo, l’avversario deve sapere che al di là dalla rete c’è Matteo Berrettini, un bombardiere che serve come un treno e che è pronto alla pugna per vincere. Questi successi stanno confermando che il processo è ben avviato. Bravo Matteo, avanti tutta.

Marco Mazzoni

La cronaca della partita

Il match scatta alle 12:06, Ilya Ivashka alla battuta. Ace, si presenta col suo “biglietto da visita” il bielorusso, uno che serve molto bene. A zero Ivashka vince il primo game del match. Buon inizio anche per Berrettini, chiude il game a 30 con il suo primo Ace del match. Si scambia nel terzo game, preciso Matteo. Sul 15-30, un doppio fallo costa al bielorusso le prime palle break. Spinge Ilya, Berrettini regge ed il primo a sbagliare è il bielorusso. BREAK Berrettini, 2-1 e servizio. Il quarto game va ai vantaggi, poche prime in campo e anche un doppio fallo, oltre a qualche errore dal fondo. Da destra la prima però funziona, Ace al T e poi un altro bel servizio al centro. 3-1 Berrettini, consolida il vantaggio. Il set scorre sui turni di battuta. Ivashka spinge dal centro nei suoi game, trovando discreta profondità; Matteo in risposta lavora bene col back per spostare l’avversario e cerca anche l’approccio, per mettere pressione al rivale. Nell’ottavo game (avanti 4-3) arriva anche la prima bella palla corta dell’azzurro, che insieme all’ottimo ritmo al servizio lo portano in sicurezza sul 5-3. Ivaskha risponde spesso, ma non riesce ad essere aggressivo e preciso, è facile per Berrettini fare un passo avanti e via un colpo a chiudere. Ilya resta aggrappato al match, resta in scia 4-5, ora il romano serve per chiudere il parziale. E serve dritto come un treno, 30-0, senza scambiare; quindi sul 30-15 e seconda palla trova un diritto inside out uscendo dal servizio terrificante. 40-15 e due Set Point. Out la risposta di Ivashka col rovescio, in 37 minuti 6-4 Berrettini. Un solo break, ma match in controllo per l’azzurro. 12 winner contro 3, e 88% di punti vinta con la 1a palla (ma solo 50% di prime in campo).

Secondo set, il bielorusso to serve. Prova a verticalizzare il gioco Ilya, il primo parziale gli ha dimostrato che deve fare qualcosa di più per impensierire Berrettini, ma ha troppa fretta nello spingere. Con due errori crolla 30-40, palla break per Matteo. In scambio il nastro accorcia la palla di Ivashka, corre avanti col back Berrettini ma l’approccio è appena lungo. Si lotta nel game, spettacolare ricorsa in avanti dell’azzurro, che tira sul col diritto una palla bassissima e trova un passante splendido. Col diritto in spinta arriva la 2a palla break per Matteo. Si scambia, Ilya si “incarta” su di un palla pesante di Berrettini, un errore che gli costa l’immediato BREAK. 1-0 avanti l’azzurro, può fare corsa di testa nel set. A zero consolida il vantaggio, 2-0, molto sicuro il romano, che continua a pungere anche nel game di risposta. Sul 30 pari Ilya trova un paio di buone prime esterne, 1-2. Al servizio è una “macchina” Berrettini, anche in risposta ora è super aggressivo. Risponde profondo e viene avanti, con un tocco di volo bellissimo che lo porta 0-30. Con un gran forcing col diritto si porta 15-40, due palle per il doppio break. Lungo scambio, lavora bene col rovescio l’azzurro e il primo a sbagliare il bielorusso. BREAk Berrettini, 4-1 e servizio, un doppio break che sembra aver già chiuso il parziale. Serve sul 5-2 l’azzurro per chiudere il set. Sul 15 pari sbaglia un rovescio uscendo dal servizio, 15-30. Un doppio fallo lo condanna a 15-40, prime palle break del match per il bielorusso. Niente prima in campo… Altro doppio fallo! Passaggio vuoto che gli costa un break, 3-5 e servizio Ivashka. Con un bel passantino in back Matteo si procura la palla break sul 30-40, che è anche il primo Set point. Si salva Ilya con una prima sicura al T. Arriva un secondo set point (lungo un diritto troppo carico di Ivashka). Servizio e diritto, chiude poi di volo, bene Ilya. Con uno schema perfetto (palla corta, lob e poi passante) Berrettini strappa il terzo set point. Ace! Arriva il quarto Set point, errore di rovescio del bielorusso. È quello buono: niente prima in campo, Matteo si difende col diritto ed il primo a sbagliare è il rivale. 6-3 Berrettini, bravo a riprendersi subito dal piccolo passaggio a vuoto.

Terzo set, scatta l’azzurro alla battuta, e scatta bene. Prima in campo, via veloce a rete. Con un Ace al centro chiude a zero. 1-0 avanti. Fa sentire la sua forza subito alla risposta Berrettini, si scambia, prende possesso del centro del campo e spara a tutta. Con una contro smorzata perfetta si porta 15-30, e con un passante fortunato (deviato dal net) sale 15-40. Due chance immediate di scappare anche nel terzo parziale per Matteo. Sfonda col diritto sulla seconda chance, non contiene col diritto Ilya. BREAk Berrettini, 2-0 e servizio. In un amen lo score è 3-0, consolidato il vantaggio e il traguardo è già a vista d’occhio. Ivashka vince il quarto game al servizio, 1-3, ma il suo problema è strappare il servizio al romano per tornare in vita nel match. Matteo sbaglia un paio di colpi, forse per eccesso di sicurezza, ma sul 40-30 si apre il campo con una prima esterna e via bordata inside out. 4-1 avanti Matteo, a due passi dai quarti di finale. Vuole chiudere velocemente l’azzurro, continua a spingere anche in risposta, Ivashka sembra ormai in confusione, incapace di contenere la spinta del rivale. Con un tocco splendido a rete sul 15-30, Berrettini scappa via di nuovo 15-40, altre due palle break. Con coraggio Ilya trova una volée bassa molto bella, cancella la prima chance. Scappa avanti col back di rovescio e chiude di prepotenza Berrettini, altro break e 5-1 avanti. La prima non entra con continuità, ma Matteo è sicuro con la seconda, lavora col back e viene avanti. 40-15 e due Match Point! Servizio esterno e via avanti, tocchetto sotto con la palla che muore appena al di là del net. GAME SET MATCH BERRETTINI!!! 23 anni dopo Sanguinetti, abbiamo un italiano nei quarti ai Championships. Ottima prestazione, Matteo c’è. Forte e presente. Chissà che il meglio stia per arrivare…

Marco Mazzoni

M. Berrettini vs I. Ivashka


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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