Rafael Nadal, numero due del mondo e campione in carica dell’ATP 500 di Acapulco, non andrà in Messico nel 2021. Lo spagnolo non si è iscritto per l’evento – ha optato per rimanere in Europa e giocare a Rotterdam, ma ha rinunciato nel frattempo – e il direttore dell’evento messicano ha rivelato questo venerdì che i negoziati non hanno raggiunto una conclusione positiva per motivi economici.
Rafa però si è irritato ed ha lasciato un tweet sui social dove chiarisce che non andrà in Messico per questioni fisiche: “Mi dispiace molto non partecipare ad Acapulco nel 2021. È un anno difficile per tutti e nel mio attuale stato di salute, con una schiena malandata, è impossibile fare un viaggio così lungo. Amo Acapulco, ho giocato gli ultimi 4 anni quel torneo, ma quest’anno non è stato possibile. Speriamo nel 2022”.
E il suo agente Carlos Costa ha rilasciato una dichiarazione nella stessa direzione.
“Rafa ha deciso di non gareggiare ad Acapulco per questioni puramente fisiche, tempistiche e per evitare un lungo viaggio in vista delle circostanze pandemiche che affrontiamo. Rafa ha sentito di nuovo il problema alla schiena e gli è stato consigliato di non gareggiare. Vedremo se sarà possibile andare a Miami, ma il calendario dipende totalmente dal recupero dall’infortunio”, ha detto Costa, che indica la stagione sulla terra battuta come la priorità naturale per i prossimi mesi”.
Anche il direttore del torneo di Acapulco, Raul Zurutuza, ha chiarito che Nadal non andrà ad Acapulco per motivi fisici, contraddicendo le sue stesse dichiarazioni ore prima.