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ATP Lione: Musetti incanta, ma Tsitsipas lo rimonta e supera al terzo set

Stefanos Tsitsipas rimonta e supera Lorenzo Musetti nella semifinale del 250 di Lione, 4-6 6-3 6-0 lo score per il n.1 della ATP Race 2021. Nonostante la sconfitta ed il terzo set dominato dal greco, abbiamo ancora negli occhi e difficilmente riusciremo a dimenticare il primo set dell’azzurro, giocato con una classe e qualità straordinarie. Musetti deve ripartire da lì, da un potenziale infinito su terra battuta che gli permette di alternare accelerazioni improvvise a tocchi d’autore, pennellate così belle da diventare incontenibili. È servito uno Tsitsipas vicino al suo massimo per ribalzare il match, bravissimo a sentire il primo calo dell’azzurro e compiere l’allungo all’avvio del secondo set. Qua Lorenzo non è crollato, ha avuto una bella reazione e ha strappato il servizio al rivale, tornando nel set. Ormai però il match era “fisicamente” girato a favore di Tsitsipas, diventato perfetto al servizio e molto intenso nello scambio. Il nuovo break del greco ha di fatto chiuso l’incontro.

La partita è stata bellissima da un punto di vista tecnico. Ci si aspettava uno spettacolo notevole vista la qualità dei due tennisti, e il match non ha affatto deluso le attese. Musetti nel primo set ha giocato al limite della perfezione, è difficile riuscire a giocare a tennis meglio di così sul “rosso”. Lo schema che ha mandato in grande difficoltà Tsitsipas è stato: servizio esterno, diritto lungo e bello carico, via la palla corta seguita a rete e chiusa di tocco al volo. Tsitsipas ha capito, si aspettava questa tattica, ma per tutto il primo set non è riuscito a trovare una contro mossa perché Lorenzo era molto veloce, aveva in mano il tempo del match e col rovescio non sbagliava nulla. Anzi, proprio col rovescio ha mandato in crisi il rivale, alternando tagli con palle senza peso ad accelerazioni veloci, sia in cross che lungo linea. Difficile trovare un difetto nel gioco di Musetti nel primo set: è stato intenso, veloce, preciso. Tutto questo contro il n.1 della race, un tennista in grandissima fiducia e in una condizione fisica straripante.

Proprio dal fisico è partita la rimonta di Stefanos. Nel primo set non ha servito benissimo, è stato in balia del “Muso” perché per coprire l’angolo sinistro ha aperto troppo il campo. All’avvio del secondo Tsitsipas è cresciuto moltissimo nell’intensità, già dalla risposta. È riuscito ad avanzare la sua posizione in campo, ha iniziato a difendersi in risposta con palle più lunghe e vivaci, riuscendo ad allungare gli scambi ed uscire dalla morsa delle palle corte e delle variazioni dell’azzurro. Ha iniziato a martellare forte sulla diagonale sinistra, ribaltando il gap che aveva sofferto nel primo set. Soprattutto è cresciuto in modo esponenziale al servizio, diventando quasi perfetto. Con tale aggressività ed intensità, si è preso il match al primo passaggio a vuoto di Lorenzo, e non l’ha mollato più. Applausi a lui, grandissimo tennista, ma anche a Musetti, che ha tenuto il campo alla grande fino al 5-3 del secondo set.

Rimarrà una rimonta subita da Musetti, e una sconfitta 6-0 al terzo set. Ma i numeri vanno saputi leggere ed interpretare. L’azzurro ha giocato per oltre un ora ad un livello stratosferico, imponendo il suo tennis totale, bellissimo e raffinato, al giocatore più in forma dell’anno, che pochi giorni fa al Foro Italico aveva servito per vincere contro Djokovic e che appena prima aveva forzato Nadal ad oltre tre ore di battaglia feroce. Musetti ha affrontato un ottimo Tsitsipas e l’ha dominato per tutto l’avvio del match. Dominato. Per vincere la partita serviva riuscire a tenere al massimo la concentrazione e l’intensità fisica e tecnica, per due ore almeno. Doveva non aver un calo al servizio e non concedere quelle due palle di fila che ti mandano immediatamente 0-30 al servizio. Doveva riuscire a trovare una contro mossa per rispondere meglio da metà del secondo set, quando Stefanos ha iniziato a macinare alla battuta. Tutto questo si sintetizza in una sola parola: Esperienza. Tra TsiTsi e Muso c’è un abisso di esperienza. Solo giocando e vivendo partite come queste il nostro talento può crescere. E crescerà. Il livello di gioco da grande tennista, con quel braccio, quella visione, quel tocco, quelle variazioni, già c’è. Adesso serve costruire l’atleta, l’agonista, fornendogli la cilindrata per reggere più a lungo, reagire a momenti no e anzi, cancellarli. Tutte cose su cui si può lavorare.

Tsitsipas vola in finale a Lione. Musetti ci ha fatto volare con un tennis sublime.

Marco Mazzoni

La cronaca della semifinale.

La semifinale inizia alle 14:09, sotto un discreto sole, con Tsitsipas (n.1 nella race stagionale) alla battuta. Quattro punti diretti col servizio, tra Ace e prime perfette. Non si è letteralmente scambiato, 1-0 TsiTsi. Lorenzo vince il suo primo punto con servizio + diritto. Al terzo punto ecco la prima palla corta, col diritto, seguita avanti. Uno schema che funziona, sorprende il greco. Ancor più bella sul 30-15 smorzata correndo indietro, difficilissima e vincente. Che mano Musetti! Chiude di prepotenza col diritto, 1 pari, inizio importante per l’azzurro. Stefanos tira dritto come un treno, nei turni di servizio per ora non si gioca, 2-1. Si scambia invece con l’azzurro al servizio, ma STRABILIA la qualità di tocco di Musetti, come nel secondo punto del game, tocco e poi lob di una qualità e delicatezza clamorose. Non solo bello, ma anche efficace il tennis di Lorenzo, 2 pari. Stefanos sbaglia un rovescio all’avvio del quinto game, è il primo punto ceduto al servizio nel match. Due doppi falli in fila costano a Tsitsipas le prime palle break del match, improvviso black out di Tsitsipas. Tenta la “smorza” Lorenzo, Stefanos era molto dietro, ma la palla muore in rete. Uff! Si salva Stefanos anche sulla seconda, non fortunato Musetti che gioca un lob perfetto, gli esce di un niente. Tsitsipas commette un altro errore banale in scambio, arriva la terza palla break per l’azzurro. Niente prima di servizio… Come se la gioca bene Lorenzo! Alza la parabola Stefanos, Lorenzo da sinistra trova uno strappo col diritto lungo linea che sorprende il rivale. BREAK Musetti! Avanti 3-2 e servizio. Inizio clamoroso di Musetti, al limite della perfezione. Sembra incredibile, ma l’azzurro è in controllo dello scambio, inchioda a sinistra il greco e lo infila col lungo linea di rovescio o girandosi col diritto. È difficile giocare a tennis meglio di così su terra battuta. Tsitsipas spinge, viene avanti ma è superato da un pallonetto in corsa di diritto …perfetto. 4-2 Musetti. Stefanos resta agganciato al set con la sua classe, si porta 3-4. Musetti continua a pennellare tennis d’autore: servizio, diritto carico e profondo, via la palla corta ed avanti a chiudere. P-E-R-F-E-T-T-O. “Macchia” il suo momento top con un doppio fallo, e poi vince uno scambio bellissimo, con TsiTsi che spedisce appena largo un rovescio che sarebbe stato vincente. 40-15. Ennesimo punto esclamativo di Musetti, rovescio lungo linea devastante, che lo porta 5-3. Con rabbia Tsitsipas lascia partire a tutta il braccio, con un paio di vincenti ma anche errori. Con un gran rovescio il greco resta in scia, 4-5. Al cambio di campo Lorenzo serve per chiudere il primo set, dopo 34 minuti di tennis straordinario. Parte bene TsiTsi, risposta con tanto spin, si apre a tutta il campo e affonda. 0-15. Ancora molto bene Stefanos col diritto, prende il comando dello scambio e chiude avanti di volo. 0-30, primo momento di difficoltà per l’azzurro. Resta in campo un diritto aggressivo di Lorenzo, mal giudicato da Stefanos, 15-30. Ecco la “smorza”, col diritto, perfetta! Che rischio, che mano. 30 pari, a due punti dal set Musetti. Stavolta il greco vola a riprendere la palla corta, ed è Lorenzo a sbagliare il tocco. 30-40, palla break per Tsitsipas, la prima di tutto il match. Servizio esterno e botta a tutta col diritto, pure fuori equilibrio Musetti, ma la tiene in campo e cancella il pericolo. Ancora un diritto potente, un po’ dietro Stefanos, difficile difendere tanto campo. Set Point Musetti! Prima esterna, vola avanti e chiude di volo. SET MUSETTI! 6-4. Un parziale semplicemente SONTUOSO, da incorniciare, da far vedere e rivedere nelle scuole tennis. Chapeau.

Secondo set, Tsitsipas alla battuta. Con rabbia il greco strappa il primo game al servizio e spinge come un forsennato in risposta, vuole mettere il massimo della pressione su Musetti. 15-30. Lorenzo continua a martellare il rivale con lo schema che oggi gli sta portando lauti dividendi: servizio esterno, diritto potente e carico, smorzata. Tsitsipas è troppo dietro, non riesce a rincorrere, si aspetta la giocata ma… non ci arriva, tanto è precisa. A 30 Musetti impatta lo score 1-1, recuperando da un pericoloso 15-30. È nervoso il greco, lo si vede da come affretta i tempi del suo gioco, non vuole cadere preda dei cambi di ritmo di Lorenzo, e concede qualcosa. È bravissimo il carrarino in difesa a trovare una frustata col diritto cross in corsa che ricorda le “mazzate” definitive di sua “maestà” Sampras… Per questo Stefanos non vuole lasciare molto campo e verticalizza, prendendosi rischi. Il terzo game così si complica, si va ai vantaggi e TsiTsi sbaglia in avanzamento, concede la prima palla break del secondo set! La risposta di Musetti è appena fuori. Un altro diritto cross strepitoso di Lorenzo allunga di nuovo il game. Con uno scambio rocambolesco Tsitsipas vince il game, un tentativo estremo di tweener-lob di Musetti esce di poco. 2-1 Tsitsipas. Quarto game, parte forte Tsitsipas e Musetti sbaglia, 0-30. Arriva una stecca di rovescio per Lorenzo, crolla 0-40 con tre palle break consecutive da difendere. Cancella la prima col servizio esterno; commette un brutto errore sulla seconda, tocca male una smorzata col diritto a campo aperto, la palla muore in corridoio. BREAK Tsitsipas, avanti 3-1. Stefanos, da campione, capitalizza il momento con servizi precisi e via avanti. In un attimo lo score è 4-1, la prima pausa dell’azzurro gli è costata carissima, pronto il greco a scappare via. Reazione di “Muso”, un paio di buoni diritti e poi la sua solita palla corta, stavolta di rovescio, perfetta. 2-4, resta vicino a Stefanos. Con un gran diritto cross, molto molto stretto, Lorenzo sorprende il greco e si porta 15-30. Sbaglia col rovescio lungo linea Lorenzo, è ben in campo TsiTsi e ora è lui in controllo degli scambi. Con una risposta molto carica Musetti forza l’errore di Stefanos, ed è palla del contro break sul 30-40! Entra forte in risposta Musetti, su di un servizio un po’ centrale… ed è BREAK! Musetti serve 3-4, tornato in equilibrio il set. Grande prova di forza dell’azzurro, prontissimo a cancellare il primo momento no del match. TsiTsi non ci sta, si butta avanti con coraggio per mettere massima pressione all’azzurro. Con una volée “in parata” si porta 0-30, e poi 0-40 con un rovescio di Musetti in corridoio. Tre palle break Tsitsipas!!! Tenta un S&V troppo garibaldino, comodo il passante di Tsitsipas, che torna avanti 5-3, a servire per secondo set. Si scambia, e ora nello scambio la potenza e decisione del greco hanno la meglio. Sul 40-15 il n.1 della race ha due set point. Doppio fallo, spreca il primo; trasforma il secondo, il forcing porta all’errore l’italiano. 6-3 Tsitsipas, un set meritato perché è stato più continuo ed intenso, è salito anche con la prima di servizio.

Terzo set, Musetti inizia alla battuta. Stefanos martella col diritto, Lorenzo pennella tocchi d’autore con una disinvoltura e maestria eccezionali. Un errore col diritto, a campo totalmente aperto, costa il 30 pari a Musetti. Spinge tanto col diritto, con i piedi quasi sulla riga ora è lui in controllo del tempo del match. Si procura la palla per l’allungo sul 30-40. Musetti tenta un serve and volley, ma Stefanos è attento e lo punisce. BREAK Tsitsipas. La partita è girata dalla sua parte: preciso col diritto e molto profondo, più consistente in risposta e inattaccabile al servizio il greco. Vola 2-0, tutto gli riesce, Musetti è in difficoltà ad arginare l’ondata perché è costretto a rincorrere, non comanda più i tempi di gioco. Anche in difesa TsiTsi è un muro, rimette tutto (strepitosa la sua condizione fisica) e Lorenzo alla fine, a furia di spingere, sbaglia. Anche nel terzo game va in difficoltà l’azzurro, crolla 15-40. Difende la prima palla break con un gran tocco, è costretto ad un miracolo. Non riesce però a contenere la spinta di Stefanos sulla seconda. Doppio Break Tsitsipas, 3-0 e servizio il greco, ormai veleggia sicuro verso il successo e la finale a Lione. Consolida il doppio vantaggio Stefanos, perfetto in spinta col diritto, 4-0. Ormai la partita è andata, Musetti perde ancora una volta il game di servizio, travolto dalla sostanza e qualità di Tsitsipas. 5-0, una formalità per il greco chiudere e volare in finale. Finisce 6-0, con 8 games di fila vinti da Tsitsipas. Una conclusione fin troppo severa per l’azzurro, che esce dal campo sconfitto ma consapevole di avere il tennis per giocarsela alla pari contro il tennista al momento più forte in stagione.

Marco Mazzoni

[Alt] Lorenzo Musetti vs [2/WC] Stefanos Tsitsipas (non prima ore: 14:00)

0 Aces 6
1 Double Faults 4
75% (49/65) 1st Serve 57% (41/72)
57% (28/49) 1st Serve Points Won 90% (37/41)
50% (8/16) 2nd Serve Points Won 48% (15/31)
38% (3/8) Break Points Saved 60% (3/5)
12 Service Games Played 13
10% (4/41) 1st Serve Return Points Won 43% (21/49)
52% (16/31) 2nd Serve Return Points Won 50% (8/16)
40% (2/5) Break Points Converted 63% (5/8)
13 Return Games Played 12
55% (36/65) Service Points Won 72% (52/72)
28% (20/72) Return Points Won 45% (29/65)
41% (56/137) Total Points Won 59% (81/137)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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