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ATP Barcellona: Sinner cede in due set ad uno Tsitsipas quasi perfetto

Troppo forte oggi Stefanos Tsitsipas per Jannik Sinner. Il greco continua la sua striscia dal torneo di Monte Carlo, supera in due set l’azzurro, 6-3 6-3 lo score del match. È il nono successo di fila per Tsitsipas sul rosso, ancora imbattuto nel 2021. Il commento del match è, purtroppo, molto semplice: Stefanos ha giocato quasi alla perfezione, sia sul piano tecnico che tattico, bravo a spostare lo scambio nelle condizioni a lui più favorevoli per governare il tempo di gioco ed il campo.

Tutto è partito da una netta superiorità del greco col servizio. Tsitsipas ha chiuso il match con in campo 3 prime su 4; Sinner meno del 50%, difficile fare partita pari così, perché in tutte le situazioni critiche il n.5 del mondo se l’è cavata con la prima, di fatto solo un paio le situazioni critiche in cui si è scambiato. Oltre al servizio, Tsitsipas ha sbagliato poco, e sempre in momenti non delicati. Solido, concreto, molto concentrato e velocissimo, Stefanos in campo “volava”, ha anticipato ogni affondo con molta accuratezza, prendendosi sempre rischi calcolati.

Ha vinto giocando un match tatticamente superbo. Sapeva che se Sinner fosse riuscito a scambiare di potenza e ritmo con i piedi abbastanza vicini alla riga di fondo rischiava di esser travolto. Per questo ha controllato il tempo del match impostando ogni scambio e rispondendo con una prima palla piuttosto carica di spin e molto profonda, con ottima precisione, sbagliandola quasi mai e allontanando Sinner dalla riga di fondo. A questa ne seguiva un’altra, sempre carica e non così rapida, sistematicamente sul rovescio di Jannik, che costretto a spingere su di una palla piuttosto alta, tendeva ad accorciare e soprattutto rigiocarla cross in sicurezza; ecco che qua Tsitsipas avanzava velocissimo, anticipo col diritto a tutta e via, per il vincente inside out, o il diritto lungo linea da sinistra, che Jannik era costretto a rigiocare con poco equilibrio. Uno schema “facile”, ma difficilissimo da contenere per Sinner oggi. Avrebbe dovuto entrare sul quel rovescio alto e scaricare un’accelerazione lungo linea per ribaltare l’inerzia dello scambio, molto complicato da fare… Inoltre il greco ha anche risposto bene, non tanto come vincenti, ma impostando lo scambio in modo ineccepibile.

Oggi a Sinner si può rimproverare soprattutto il modesto rendimento al servizio: con un una prima più continua ed efficace, avrebbe potuto vincere più facilmente i suoi turni di servizio e magari mettere più pressione al rivale. Si è giocato con un po’ di fretta le pochissime chance ottenute, a metà del primo set (e la palla break nel quarto game del secondo), dove si è scambiato. Lì ha sentito la pressione perché era consapevole che di palle break o di situazioni favorevoli (tipo i 15-30 o simili) ne avrebbe avute poche, visto l’altissimo rendimento al servizio del rivale.

Jannik è calato nella fase decisiva del primo set, il tutto è partito (come sempre nelle ultime settimane) dalla mancanza della prima di servizio. Soprattutto in quella fase, rivelatasi poi decisiva, ha commesso un paio di errori di troppo e ha perso la miglior posizione in campo, arretrando e finendo così disarmato, a meno di prendersi un rischio totale.

Altro piccolo appunto tattico: in alcuni scambi con situazione di punteggio interessante (un paio di volte sul 30 pari), quando ha ritrovato una posizione più avanzata nello scambio, invece di spingere subito sul rovescio del rivale ha giocato una palla veloce ma piuttosto centrale; il risultato è un colpo non funzionale, perché Stefanos è stato velocissimo a girarsi coi piedi ed appoggiarsi alla velocità di palla col diritto, ricacciando così indietro l’azzurro e riprendendo possesso dello scambio. Purtroppo Sinner, non riuscendo a ribaltare la situazione tattica sfavorevole e non trovando continuità nella spinta sul rovescio, ha accettato la velocità di palla del greco, e senza riuscire a rubargli il tempo l’altro in manovra ha più armi tecniche per fare il punto. Solo aumentando il ritmo e rischiando tanto sarebbe riuscito ad avanzare di un metro la sua spinta, sbattere il greco dietro in difesa e quindi aprirsi il campo per l’affondo. La velocità in anticipo di Tsitsipas e la sua consistenza oggi non gliel’ha permesso.

Che dire, applausi al più forte, Stefanos Tsitsipas. Resta un bellissimo torneo ed un’ottima esperienza per Jannik, che solo affrontando i migliori e vivendo in partita queste situazioni complicate può capire dove migliorare.

Marco Mazzoni

La cronaca della semifinale.

18° gradi, bel sole, 55% di umidità. Condizioni quasi perfette per la prima semifinale dell’ATP 500 di Barcellona. Si inizia con Tsitsipas al servizio. Ricordiamo subito che Stefanos non è in forma, è “on fire”. Tsitsipas chiama a rete Sinner nel secondo punto, Jannik corre avanti e si prende il punto. È l’unico 15 vinto dall’azzurro nel primo game, Tsitsipas muove lo score, 1-0. Sinner parte male al servizio, doppio fallo. Stefanos carica i suoi colpi di spin e trova traiettorie belle lunghe. 0-30. Jannik reagisce spingendo forte sul rovescio del greco, colpo esteticamente splendido ma meno forte rispetto al diritto. Un nastro rallenta un drive dell’azzurro, “Tsitsi” non si fa pregare, avanza e chiude di volo. 15-40, prime palle break del match. Ottimo Jannik nel cancellare la prima, comanda e sballotta qua e là il rivale; comanda ma sbaglia l’affondo Stefanos nella seconda. Si va ai vantaggi. Servizio al T e diritto vincente, perentorio Jannik quando la prima lo sostiene. Un altro per diritto vale all’azzurro il punto dell’1 pari. La partita è tatticamente affascinante, entrambi vogliono imporsi ma con armi molto diverse. Il set avanza spedito, sui turni di servizio. Consistente la spinta di Jannik, più vario negli affondi Stefanos, sempre in anticipo e pronto a togliere tempo all’azzurro. Quinto game, un errore e poi una stecca costano a Tsitsipas lo 0-30. Si prende un rischio totale il greco con un cross di rovescio stretto che pizzica la riga. Bellissimo il quarto punto: Tsitsipas “si difende” a rete, Jannik lo trafigge al terzo passante. 15-40 e due palle break per l’azzurro. Chiude benissimo di volo sulla prima Stefanos; gioca malissimo Sinner la seconda, arretra in risposta per tirare un gran drive, ma spedisce la palla un metro lunga. Tsitsipas perde la racchetta dalla mano uscendo dal servizio, per sua fortuna la risposta di Sinner è lunga. Con un gran rovescio lungo linea in anticipo il greco si porta 3-2, l’assalto di Jannik è respinto. Sesto game, parte male anche Sinner, il secondo doppio fallo del suo match lo condanna allo 0-30. Arriva un’altra palla break per il greco, se la gioca bene Jannik con una prima carica esterna sul rovescio di Tsitsipas, che costretto a sbracciare su palla bella alta sbaglia. 3 pari. La partita a scacchi continua, è bellissimo vedere le mosse di uno e le contromosse dell’altro. Entrambi continuano a faticare nei primi punti del game col servizio. Adesso è il greco sotto 0-30, e anche lui serve non fortissimo ma molto carico di spin ed esterno per aprirsi il campo. 30 pari, altro errore di Jannik: cerca la risposta aggressiva ma la palla muore a mezza rete; ok essere aggressivo, ma in situazione di pressione per chi serve, meglio iniziare lo scambio. 4-3 Tsitsipas. Ottavo game… e di nuovo 0-30! Stavolta due errori di Jannik. Niente prima per l’azzurro, momento critico. Sinner forza lo scambio sulla diagonale di rovescio, ma un colpo mal centrato sposta tutto sul diritto e l’azzurro spara un cross largo. 0-40, tre palle break delicatissime. Due colpi mal centrati del greco (per eccesso di spin) a cancellare le prime due; il break arriva alla terza: Sinner è come sorpreso da una palla di scambio, forse si è fermata per un cattivo rimbalzo, perde ritmo e sbaglia. Tsitsipas avanti 5-3, serve per chiudere il primo set. Stavolta il game di servizio fila liscio per Stefanos, un po’ lontano l’azzurro fin dalla risposta, ha troppo tempo Stefanos per aprire l’angolo e pungere Jannik. Chiude 6-3 Tsitsipas al secondo Set Point, un solido attacco chiuso bene di volo. 12 punti a 3 il parziale che chiude il set. Un po’ troppo lontano dalla riga di fondo l’azzurro nella fase decisiva, e tradito dal servizio nel game del break. È il sedicesimo set vinto consecutivamente dal greco, a sottolineare il suo momento di grazia.

Secondo set, inizia Jannik alla battuta. Bel game solido dell’azzurro, 1-0. Altrettanto solido “Tsitsi”, 1 pari, entrambi due game a zero. Sinner sbaglia il primo colpo del terzo game, scuote la testa, non contento di alcuni errori negli scambi (soprattutto nella parte finale del primo set). Si riprende subito, spinge forte con la prima e trova due ottimi rovesci. 2-1 Sinner. Qualche errore di troppo in risposta, strappa il colpo per mettere pressione, ma sbaglia. Cerca di incidere di più dal fondo l’azzurro, ha capito che accettando la velocità di palla del greco e senza rubargli il tempo, l’altro è più forte in manovra, ha più armi tecniche. Sbaglia l’azzurro ma punge, ha accelerato la sua velocità di crociera, il quarto game va ai vantaggi. Molto aggressivo Sinner, spinge col diritto inside out, partendo dalla risposta, strappa la prima palla break del secondo set. Sbaglia un rovescio l’azzurro, affonda in rete un rovescio su di una palla non così veloce ma alta del greco, bravo a non dare ritmo al rivale. C’è lotta, già 12 punti nel game. Un’altra risposta pesante e nei piedi sorprende Tsitsipas, seconda palla break nel game per Sinner (quarta del match). Una prima solida, sulla riga, è mal incontrata dalla racchetta di Jannik. Si salva col servizio, una prima a 223 km/h, e poi diritto vincente. Bravo il greco, si porta 2 pari, peccato per l’errore di rovescio sulla palla break. Forse il tarlo è rimasto nella testa di Sinner, che inizia male il quinto game, niente prima di servizio e due errori. Molto bravo Tsitsipas a spingere col diritto molto carico sul rovescio dell’azzurro e poi girare sul lungo linea. 0-30, momento delicatissimo anche perché la prima non entra più… Bravo Stefanos, regge la velocità sulla diagonale di rovescio e si gira appena possibile col diritto. 0-40 e tre palle break per lui. Ottimo schema di Sinner sulla prima, smorzata perfetta e lob vincente. Idem sulla seconda: servizio esterno non velocissimo ma tutto esterno e via diritto lungo linea imprendibile. Sbaglia il diritto sulla terza, affretta i tempi Jannik, il classico errore non forzato gli costa il BREAK, Tsitsipas avanti 3-2 e servizio. Il greco commette sul 15 pari il primo doppio fallo del match, 15-30, piccola chance per l’azzurro. Niente, una gran prima è sulla riga, non si gioca. 4-2 Tsitsipas. Sinner incassa il brutto momento, si rimette a macinare, spinge e resta in scia sul. 3-4. Il problema è incidere alla risposta, non facile viste le percentuali di prime altissime del greco. Ottavo game, inizia male Stefanos con un errore, quindi spinge a tutta Jannik. 0-30, grande occasione per l’altoatesino per tornare in vita nel match. Due prime perfette salvano Tsitsipas, senza giocare boom, 30 pari. Le prime diventano tre… 40-30. Forza col diritto Tsitsipas, vince la schermaglia, salvandosi dallo 0-30, e issandosi 5-3, ad un passo dalla finale. Sinner si butta avanti con coraggio, ma è punito dal passante del greco. Stesso film nel terzo punto, Jannik passato a rete. 15-30, a due punti dal match il greco. Perfetto Stefanos, ecco il 15-40 e due Match Point. Si scambia sul diritto, il primo a sbagliare è Jannik. Game Set Match, 6-3 6-3 in 1h e 23 minuti.

Prestazione maiuscola del greco, nono successo di fila, tatticamente e tecnicamente superiore all’azzurro. Più esperto, più forte, ha meritato il successo ed aspetta probabilmente Nadal in finale. Esce sconfitto, ma è altro match molto importante per Sinner nel suo percorso di crescita. Da un avversario così forte ed in forma, ha molto da imparare, e da questa sconfitta imparerà molto.

Marco Mazzoni

[11] Jannik Sinner vs [2] Stefanos Tsitsipas

1 Aces 2
2 Double Faults 1
52% (28/54) 1st Serve 75% (46/61)
57% (16/28) 1st Serve Points Won 72% (33/46)
58% (15/26) 2nd Serve Points Won 60% (9/15)
70% (7/10) Break Points Saved 100% (4/4)
9 Service Games Played 9
28% (13/46) 1st Serve Return Points Won 43% (12/28)
40% (6/15) 2nd Serve Return Points Won 42% (11/26)
0% (0/4) Break Points Converted 30% (3/10)
9 Return Games Played 9
57% (31/54) Service Points Won 69% (42/61)
31% (19/61) Return Points Won 43% (23/54)
43% (50/115) Total Points Won 57% (65/115)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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