Per chi fosse interessato a rottamare un vecchio mezzo, come moto o scooter, il Governo ha stanziato nuovi fondi anche per il 2021. Tanti veicoli, infatti, sono dotati di motori decisamente inquinanti, lontani dalle richieste delle attuali norme. Come fare? Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali passaggi seguire.
Fino al 31 dicembre
Per chi decide di rottamare la vecchia due ruote, c’è tempo fino al 31 dicembre 2021 per ricevere un rimborso di 500 euro per la rottamazione di motocicli da Euro 0 ad Euro 2 e anche quelli Euro 3 a due tempi. Il contributo ricevuto potrà essere utilizzato per acquistare, entro tre anni, mezzi elettrici come bici, e-bike e monopattini o per abbonamenti del trasporto pubblico. C’è però da precisare che questi di servizi possono usufruite solo coloro che risiedono in comuni molto inquinati, e di conseguenza interessati da procedure di infrazione comunitaria UE.
La documentazione
Per rottamare un vecchio mezzo va fatta richiesta al concessionario o al al centro per la demolizione. Ma vanno anche consegnati alcuni documenti fondamentali per procedere: la carta di circolazione della moto da demolire, il certificato di proprietà e la targa. Al termine dell’operazione, verrà rilasciato un certificato che attesti l’avvenuta rottamazione.
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