ROMA – “Con tutto il mio rispetto e ammirazione per la McLaren, che è la seconda migliore squadra della storia, quando la Ferrari bussa alla tua porta non ci sono dubbi”. Così Carlos Sainz Jr nel corso di una lunga intervista al quotidiano spagnolo AS in cui parla del suo approdo alla Scuderia di Maranello. “La Ferrari è il Real Madrid della F1? È un modo per dirlo? ma la McLaren è il Barça, che è anche un’ottima squadra. Entrambe sono in ristrutturazione per cercare di detronizzare la Mercedes. Sono le due migliori squadre della storia e quando passi dall’una all’altra significa che stai facendo qualcosa di buono in Formula 1“, ha aggiunto. “Mi piace la gente della Ferrari, mi piace Mattia (Binotto, team principal a Maranello) e mi piace quello che vedo, quello di cui abbiamo parlato. Non ci sono state esitazioni quando si è trattato di firmare il contratto“, ha spiegato ancora Sainz.
L’obiettivo di Sainz
Due suoi predecessori importanti come Vettel e Alonso sono andati via dalla Ferrari senza vincere il titolo. “Sì. Ma lo stesso è accaduto a diciannove piloti, ogni stagione degli ultimi dieci, quando Red Bull o Mercedes hanno dominato. Sono diciannove i piloti all’anno che sono rimasti a secco”, ha replicato. Su cosa fare per cambiare la rotta della Ferrari, Sainz ha detto: “Non lo so, devo vederlo. Una volta dentro, devo analizzare la situazione e contribuire con la mia conoscenza e il mio modo di fare le cose. Una squadra è composta da mille persone e il pilota non può che mettere talento, velocità e una direzione in cui deve andare lo sviluppo della squadra. Ma che l’auto sia veloce non dipende solo dal pilota“.