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“Approfitattore” del Cashback: 148 transazioni per 50 euro in meno di un'ora

Nonostante moltissimi italiani stanno beneficiando del Cashback di Stato – l’iniziativa proposta dal Governo che permette di recuperare il 10% su tutti i pagamenti fatti con carta -, c’è anche chi continua a fare il furbo tentando di agirare una falla del sistema. 

L’ultimo episodio si è verificato in una pompa di benzina sulla statale di Pontebbana – nei pressi di Nervosa, in provincia di Treviso -, dove un automobilista è risucito ad eseguire ben 148 scontrini per una spesa totale di 50 euro

Cashback, 62 pagamenti dal benzinaio in meno di un’ora ma il “furbetto” è in regola

“FURBETTO” TRADITO DALLA TARGA

Ritrovandosi senza più carta e con circa 150 microtransazioni registrate da 30, 40 e 70 centesimi – utili al furbetto di turno per riuscire ad incamerare quante più operazioni possibili – il gestore del distributore si è quasi subito insospettito ed è corso a guardare le telecamere di sicurezza.

Dai filmati recuperati – e con iniziale sconcerto da parte dello stesso titolare – si è immediatamente potuto notare che ad effettuare tutti quei pagamenti, tra le 20.15 e le 21.45 della sera di venerdì, era stata la medesima persona, ovviamente impossibile da riconoscere, ma con il numero di targa visibile.

Purtroppo però, come già capitato in altre occasioni, con tutta probabilità l’uomo non sarà perseguito dalla legge, in quanto non ha commesso effettivamente alcun reato.

TUTTO IN REGOLA MA…

Stando a quanti riportato, infatti, il Cashback non prevede un importo minimo di spesa e per far partire il famoso rimborso del 10% sono valide e in piena regola anche transazioni di pochi centesimi.

Sarà il caso di intervenire e correggere questa falla?

Cashback benzina, rimborsi del 10% attivi anche sul rifornimento in stazione di servizio


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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