ATLANTA (Stati Uniti) – Successo di misura per gli Atlanta Hawks, che tra le mura amiche della State Farm Arena riescono a vincere in rimonta sui Philadelphia 76ers per 103-100 pareggiando i conti nel totale della serie. Nei primi minuti Trae Young e compagni faticano con i Sixers che si portano addirittura sul +18, quando all’improvviso scatta la rimonta dei padroni di casa. Approfittando delle condizioni precarie di Embiid, per un problema al ginocchio, gli Hawks riescono a risollevarsi e all’inizio dell’ultimo quarto riescono a portarsi in vantaggio con la tripla di Bogdanovic. A quel punto si accende Trae Young che, nonostante una spalla fasciata, chiude con 25 punti e 18 assist ma soprattutto firma il sorpasso dei suoi a 1’17” dall’ultima sirena. Serata in chiaroscuro per Danilo Gallinari: oltre 22 minuti in uscita dalla panchina, ma un po’ come tutti gli Hawks l’azzurro ha tirato male (1/6 dal campo di cui 1/3 dall’arco) per 7 punti e 6 rimbalzi, in una serata da 36,6% di squadra per i padroni di casa.
I Clippers controllano Utah
Vittoria anche per i Clippers, che dominano il primo quarto, toccano il +29 nel secondo e controllano i tentativi di rimonta degli Utah Jazz nel resto della gara chiudendo 118-104. Protagonisti assoluti della serata Kawhi Leonard e Paul George con 31 punti a testa. Per i Jazz il solito Donovan Mitchell da 37 punti, primo giocatore dai tempi dello Steph Curry 2019 a far registrare sei gare consecutive da 30 o più punti in postseason, ma dopo l’inizio shock Utah non è mai riuscita a rientrare in partita e ora avrà bisogno della spinta del proprio pubblico per vincere una serie quanto mai complicata.