in

Trento è più forte della sfortuna e travolge il Friedrichshafen in tre set

Di Redazione

Meglio di così non poteva andare: la Trentino Itas chiude a punteggio pieno la Pool casalinga di Champions League, e lo fa grazie a una prestazione perfetta ottenuta in condizioni di assoluta emergenza. Alle assenze dei due palleggiatori titolari si aggiunge infatti quella di Dick Kooy, vittima di un problema muscolare nella partita di ieri e costretto a dare forfait proprio nel giorno del suo 33esimo compleanno. Eppure la squadra di Lorenzetti non batte ciglio e, con Argenta e Michieletto tra i titolari, domina in lungo e in largo la sfida con il VfB Friedrichshafen, reduce da due vittorie nelle prime due giornate di gara.

Prova da incorniciare quella dei padroni di casa, che a un servizio devastante (10 ace, 5 dei quali di Nimir Abdel-Aziz) abbinano un muro altrettanto efficace e una ricezione pressoché impeccabile. Eccezionale il rendimento in seconda linea di Ricardo Lucarelli, che chiude con l’86% di positività, ma davanti è il giovane Alessandro Michieletto a caricarsi l’attacco sulle spalle con il 43% in attacco e un solo errore su 23 palloni. La squadra tedesca non sa che pesci pigliare, anche perché crolla quello che era stato finora il giocatore chiave, l’estone Juhkami (sostituito nel terzo set): si salva solo Linus Weber con 12 punti.

Alle 19.30 l’ultima gara del girone tra Lokomotiv Novosibirsk e CEZ Karlovarsko, entrambe ancora a quota 0 vittorie.

VfB Friedrichshafen-Trentino Itas 0-3 (19-25, 18-25, 18-25)
VfB Friedrichshafen: Worsley, Aylsworth, Mote 4, Juhkami 3, Balean 4, Van de Velde 2, Vincic 1, Bonin ne, Bohme 2, Weber 12, Steuerwald (L), Maase ne, Fiel Rodriguez 1, Marechal 6. All. Warm.
Trentino Itas: Cortesia ne, Argenta 6, Pizzini, Michieletto 13, Rossini (L), Lucarelli 10, Kooy ne, Pol ne, Abdel-Aziz 10, Sosa Sierra ne, Podrascanin 6, Lisinac 10, De Angelis ne. All. Lorenzetti.
Arbitri: Akinci (Turchia) e Mylonakis (Grecia).
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Friedrichshafen: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 51%-25%, muri 3, errori 20. Trento: battute vincenti 10, battute sbagliate 12, attacco 53%, ricezione 80%-43%, muri 10, errori 20.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

La strada per l’Oro: in un podcast il percorso azzurro verso i Mondiali 1990

Lube, l’esordio in Superlega di Jacopo Larizza: “Si è avverato un sogno”