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Superlega stop, si alle gare europee a porte chiuse

Superlega sospesa, si alle gare CEV ma a porte chiuse. Allenamenti consentiti solo per atleti che si preparano a manifestazioni nazionali ed internazionali.

Nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che nella serata del o9 marzo ha apposto la sua firma al nuovo decreto legge in materia di contrasto COVID-19.
In particolare gli interventi principali riguardano l’estensione delle misure del DPCM dell’08 marzo a tutto il territorio nazionale. Importante integrazione anche all’articolo 1 lettera d del predetto DPCM che così recita: “ sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina,in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano(CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti i casi le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”.
In altri termini: sospeso il campionato di Superlega, mentre concesse, secondo decreto, lo svolgimento delle gare della CEV Challenge Cup ma a porte chiuse che riguarda la società meneghina della Allianz Powervolley Milano.
Società che con comunicato ufficiale ha reso noto che i soggetti ai quali in data 08 marzo 2020 è stata rilevata una temperatura corporea superiore a 37,5° e in conseguenza del DPCM dell’08-o3-2020 (art.1, lett.b), non è stato consentito l’accesso all’impianto Allianz Cloud in occasione dell’incontro di Superlega in programma contro Padova, non presentano più alcun stato febbrile dalla giornata di ieri 9 marzo 2020. Precisando,altresì, che i predetti non presentavano altre sintomatologie assimilabili al COVID-19 e, coerentemente con quanto previsto dal decreto, è stato loro raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali oltre ad adottare e seguire tutte le altre raccomandazioni comportamentali previste dal suddetto DPCM. Ad oggi non si segnala alcun caso sospetto di COVID-19. Il reinserimento dei soggetti all’interno delle attività di Powervolley avverrà con la supervisione dello staff sanitario societario.


Fonte: http://news.superscommesse.it/pallavolo/feed/


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