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Spadafora sul nuovo DPCM: “Una scelta di buon senso”

Di Redazione

Con un post su Facebook, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora elogia il nuovo DPCM sull’emergenza coronavirus in vigore da oggi, che ferma gli sport di contatto a livello giovanile e di base ma consente le competizioni regionali e gli allenamenti. “È prevalsa – scrive il ministro – una scelta di buon senso. Nelle prossime ore, insieme ai rappresentanti del settore, studieremo ulteriori misure di sicurezza per una maggiore tranquillità di tutti e scongiurare possibili chiusure. Vi rivolgo però un appello accorato: fate attenzione e rispettate al massimo le regole, in palestra come in qualsiasi altro luogo. È un momento davvero critico, non abbiamo ancora vinto la nostra guerra contro il coronavirus“.

Spadafora esplicita poi i provvedimenti adottati dal Governo: “Palestre, piscine e centri sportivi restano aperti! Proseguono partite e gare sportive dilettantistiche a livello regionale e nazionale, mentre per il livello provinciale, società e associazioni sportive ed enti di promozione proseguiranno gli allenamenti degli sport di squadra ma solo in forma individuale, come le squadre di serie A all’inizio della fase due. Per fare un esempio: la squadra di una scuola calcio di giovanissimi o pulcini potrà continuare ad allenarsi, ma senza giocare partite” (nella pallavolo si attendono però ancora chiarimenti dalla Fipav per capire quali siano le categorie di “livello regionale” nel settore giovanile e quale il protocollo da adottare per gli allenamenti, n.d.r.).

Non è facile assumere certe scelte – aggiunge il ministro – ma ho pensato non solo ai tanti gestori e ai lavoratori sportivi e a quanti frequentano le palestre per il proprio benessere psico-fisico ma anche ai tantissimi giovani, ragazze e ragazzi, che sono messi a dura prova dalle regole imposte dall’emergenza sanitaria e che trovano proprio nelle ore che trascorrono facendo sport un momento importante di sfogo e relax, essenziale per il loro equilibrio. Del resto, nessuna evidenza scientifica denuncia focolai in relazione all’allenamento individuale nei luoghi controllati. Sarebbe stato peggio spingere migliaia di appassionati e di giovani nei parchi cittadini piuttosto che proseguire in luoghi che rispettano regole e protocolli“.

(fonte: Facebook Vincenzo Spadafora)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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