Riguardano naturalmente anche la pallavolo le misure inserite nel nuovo dcpm che estende fino al prossimo 13 aprile le misure restrittive. Nello specifico sono state introdotte norme per gli atleti, professionisti e non, che riguardano gli allenamenti. Oltre alla conferma del divieto di eventi e competizioni sportive in luoghi pubblici o privati, viene inserito lo stop alle “sedute di allenamento dei professionisti e non, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo”. C’e’ da dire che già la quasi totalità delle squadre si erano mosse in questo senso.
Viene messa come giusto che sia al primo posto la tutela della salute di giocatori, giocatrici e staff in questo momento nel quale si stanno vedendo dei timidi segnali di miglioramento ma che non consente certo di abbassare la guardia. La priorità e’ quella di continuare sulla strada tracciata fino ad ora.
Chiaramente da parte degli sportivi ci sarà la possibilità di svolgere l’allenamento a distanza, da soli, gli atleti professionisti stanno infatti continuando a seguire programmi individuali. Questo naturalmente non puo’ essere paragonato al lavoro di squadra che si puo’ svolgere in palestra.
Non c’e’ alcuna certezza al momento su eventuali programmi di ripresa della stagione sportiva 2019/20 , prematuro adesso capire quando si uscirà definitivamente dall’emergenza, è altresì vero che dirigenti sono al lavoro per pensare ad eventuali formule nel caso in cui Governo e di conseguenza Fipav dovessero dare l’ok per la ripresa.
in Volley
Pallavolo , stop agli allenamenti nel nuovo dpcm
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