

Viene messa come giusto che sia al primo posto la tutela della salute di giocatori, giocatrici e staff in questo momento nel quale si stanno vedendo dei timidi segnali di miglioramento ma che non consente certo di abbassare la guardia. La priorità e’ quella di continuare sulla strada tracciata fino ad ora.
Chiaramente da parte degli sportivi ci sarà la possibilità di svolgere l’allenamento a distanza, da soli, gli atleti professionisti stanno infatti continuando a seguire programmi individuali. Questo naturalmente non puo’ essere paragonato al lavoro di squadra che si puo’ svolgere in palestra.
Non c’e’ alcuna certezza al momento su eventuali programmi di ripresa della stagione sportiva 2019/20 , prematuro adesso capire quando si uscirà definitivamente dall’emergenza, è altresì vero che dirigenti sono al lavoro per pensare ad eventuali formule nel caso in cui Governo e di conseguenza Fipav dovessero dare l’ok per la ripresa.