Di Redazione
Una partita combattuta contro la forte Olimpia Teodora Ravenna giocata sempre punto a punto e culminata con la vittoria della formazione di coach Bendandi. Ci ha provato con i denti e con le unghie a portare a casa la vittoria il S.lle Ramonda Ipag Montecchio ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca sul 3-1 per le padrone di casa.
Commenta così la gara Alessio Simone: “Altra occasione buttata e non intendo che bisognasse assolutamente vincere, ma per come si era messo il match potevamo quantomeno conquistare un punto e poi giocarcela al tie-break. Il nostro approccio alla gara non è stato buono e non mi è piaciuto, secondo set a parte. Mi dispiace soprattutto perchè nel terzo parziale siamo partiti bene, ma è bastato un turno in battuta della loro opposta portoghese Julia Kavalenka per rendere tutto più difficile; oltretutto nei momenti decisivi del terzo e del quarto tempo ad emergere è stata solamente la grinta delle nostre avversarie. Anche contro Ravenna abbiamo perso due frazioni per 25-23: non voglio vedere ancora una volta gli errori commessi nelle prime uscite stagionali. Adesso ci aspettano due settimane per preparare una partita fondamentale contro Macerata: un match che dobbiamo vincere”.
Anche Benedetta Bartolini dà la sua visione del match: “È stata una partita difficile, ma sapevamo che Ravenna è una buona squadra che difende molto e che può contare su un ottimo muro-difesa. Dal canto nostro siamo partite abbastanza scariche, però sono contenta perchè nel secondo parziale ci siamo riprese e abbiamo proseguito questo trend positivo anche all’inizio del terzo tempo. Quello che mi rammarica è che proprio nella terza frazione ci siamo fatte recuperare tutti i punti presi di vantaggio. Da qui siamo calate un po’ troppo per i miei gusti: dobbiamo lavorare di più sulla squadra e dal punto di vista mentale nel non farci prendere dal panico. Manca ancora la capacità di rimboccarsi le maniche quando si va sotto di qualche lunghezza”.