Di Redazione
È sicuramente il giocatore più atteso ai piedi delle Dolimiti.
Stiamo parlando schiacciatore verdeoro Ricardo Lucarelli Santos de Souza che ora però è costretto ancora in Brasile per l’emergenza coronavirus.
Il 28enne che per la prima volta giocherà lontano dal Brasile è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport: “Una squadra nuova. Una bella esperienza. Spero di riuscire ad amalgamarmi il prima possibile”
Che ne pensa di Giannelli? “È arrivato presto sulla scena internazionale. Giocò a Rio a 20 anni. Non è facile per un regista. Portò l’Italia alla finale così giovane. Ed è già capitano di Trento. Ciò dimostra il suo carattere, la sua personalità».
Sarà la prima volta fuori dal Brasile: “Prima non sapevo se fosse una buona opzione. Ora mi sento più sicuro e mi sono accordato con un club in cui ho sempre voluto giocare, il primo della lista“
Ma poteva venire in Italia prima, è vero? “Il club a cui sono stato più vicino è Civitanova nel 2017. Bruno era ancora a Modena. La proposta mi ha scosso, Civitanova aveva Juantorena insieme ad altri giocatori bravi. Ma poi ho preferito rinnovare col Taubaté“.
In che cosa le sarà più difficile adattarsi? “Credo che l’intensità sia grande. Partite molto complicate. Questo è la forza della Superlega: equilibrio. Ogni gara è complicata. Ci sono squadre con la battuta aggressiva sempre. Questo mi è capitato solo quando ero avversario con la Nazionale. È una cosa alla quale dovrò adattarmi“.