Di Redazione
Una sconfitta che di certo non fa bene al morale, già pessimo, delle bustocche che tornavano a giocare una partita ufficiale dopo quattro stop consecutivi.
Partita persa al tie break con Bergamo, un match del quale, alla vigilia e in condizioni normali forse poteva essere scontato il risultato. È il libero delle farfalle Giulia Leonardi, intervistata dalla Prealpina a tracciare il resoconto della sconfitta: “Un bottino misero. Sono ancora molto arrabbiata e delusa; dopo tutto quello che stiamo passando, e garantisco che è davvero difficile da descrivere, sinceramente mi aspettavo che entrassimo in campo in un altro modo. Dopo la frustrazione di tante partite rinviate all’ultimo, si tornava finalmente a giocare e invece ho visto una squadra spaventata. Abbiamo lavorato tutta la settimana con Bulovic da centrale ma non voglio trovare scuse perché contro Bergamo avremmo dovuto vincere. Fenoglio ci aveva chiesto di limitare gli errori e abbiamo fatto esattamente il contrario. Avremmo dovuto avere pazienza, aspettare la palla giusta e invece abbiamo commesso errori dettati dal nervosismo”.
“Sembrava la nostra prima volta in campo, il carattere è uno dei nostri punti di forza, la squadra di solito è carica e invece c’era paura ma non sono riuscuta a spiegarmi a cosa fosse dovuta. Da parte nostra c’è
stata poca lucidità nella scelta dei colpi e a muro anche se sapevamo cosa avrebbe fatto il loro palleggiatore. Spero che ci serva da lezione”.
Il libro delle farfalle guarda al futuro, e al prossimo match di domenica contro Cuneo: “Non ci resta che lavorare tanto e ritrovare quelle sicurezze che possano far sparire la paura che ho visto a Bergamo Ben vengano ora le dieci gare in un mese così riprenderemo confidenza col campo e col gioco, cosa che ci manca molto. Oggi Fenoglio ci striglierà per bene e ci attende una settimana piena di allenamento per arrivare pronte all’importante gara con Cuneo”.
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