Di Redazione
“I progetti, le ambizioni di una società come Akademia Sant’Anna non si possono scontrare con la carenza di strutture. Il PalaTracuzzi, oggi, è l’unico palazzetto che può ospitare la serie B1 di pallavolo. Gli altri, a cominciare dalla palestra Juvara, non possono essere omologati dalla Fipav“. Risponde seccamente Fabrizio Costantino, presidente di Akademia Sant’Anna, a una nota con cui la Federazione Italiana Pallacanestro di Messina aveva “chiesto chiarimenti” sulla destinazione d’uso del palazzetto, in cui la società è pronta a installare un nuovo taraflex “impedendo inevitabilmente di poter svolgere allenamenti e gare di basket“.
“L’Akademia Sant’Anna, che ha l’ambizione di arrivare alla serie A di volley, necessita di una struttura consona a tali progetti – scrive Costantino – e necessita di un tappeto di gioco consono all’attività professionale da svolgere. Abbiamo speso oltre 40mila euro in attrezzature sportive: oltre al taraflex, pali, reti e quanto necessario allo svolgimento di una stagione volta al professionismo. Senza voler fare polemica, ci sembra che il Delegato Fip non abbia chiara la situazione degli impianti, perché l’idea dell’Amministrazione è quella di fornire quattro impianti al settore basket (il PalaMili, Ritiro, Gravitelli e San Filippo) e tre impianti al settore volley (lo Juvara in situazione strutturali davvero critiche, la palestrina del San Filippo e il PalaTracuzzi“.
“Considerati i campionati che il settore basket svolgerà, tra quarta e quinta serie – aggiunge il presidente di Akademia – penso che non abbia nulla di che lamentarsi. Come Akademia stiamo effettuando grandi sforzi economici per portare il nome di Messina in giro per l’Italia e per dare un luogo di sport a tanti bambini che lì si alleneranno. Pensiamo, quindi, di meritare maggior rispetto in ambito sportivo. Tra 30 giorni inizierà la preparazione atletica con il ritiro precampionato e, seppur ancora ad oggi non abbiamo in forma ufficiale un palazzetto, confidiamo in tempi celeri affinché quest’Amministrazione velocizzi l’iter burocratico. Per questo, ringraziamo l’Assessore allo Sport Pippo Scattareggia e l’Ing. Orazio Scandurra per la collaborazione e l’impegno nel poter procedere in tempi celeri all’utilizzo dell’impianto ancora chiuso“.
“Il PalaTracuzzi – conclude Costantino – è stato la casa del basket ma anche della pallavolo (Mangiatorella e Futura in A). Lo consideriamo la casa dello sport cittadino, ci auguriamo di vertice…“.
(fonte: Comunicato stampa)