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La Tonno Callipo è sempre più a suo agio tra le ‘big’ del torneo

Rossard e Chinenyeze (rispettivamente al terzo e secondo posto nelle classifiche di rendimento) gli alfieri di una squadra che vuole ancora crescere. 

È  una Tonno Callipo da far stropicciare gli occhi quella che, dall’iniziale diffuso clamore generale è passata da qualche settimana a svestire i panni della squadra rivelazione, per indossare l’abito elegante da sera. Quasi che le vittorie, ormai, non facciano più notizia, la Callipo è unanimemente riconosciuta non più come squadra-sorpresa ma come splendida realtà del 76° torneo di Superlega, sempre dietro a mostri sacri quali Perugia e Civitanova ed inseguita da prestigiose corazzate quali Trentino, Modena, Piacenza e Milano.

La doppia cifra totale di successi (10) raggiunta domenica con la quarta vittoria interna (con Padova dopo Monza, Verona e Cisterna) conferma la Tonno Callipo come regina indiscussa dei suoi 14 tornei in Serie A1. Quello attuale è, infatti, il miglior ruolino della squadra calabrese che aveva già eguagliato, contro Cisterna, il maggior numero di vittorie (8) a fine girone di andata della sua storia. E conta pure ben 6 vittorie esterne con gli exploit, che rimarranno negli annali della storia giallorossa, di Civitanova, Trento e Modena a sugellare il valore di un roster modellato con abilità da coach Valerio Baldovin.

Una squadra che ormai ha raggiunto standard elevati di qualità sia sul piano tecnico che su quello mentale. Se n’è avuta contezza anche contro Padova: una squadra quella di Cuttini sicuramente dal tasso tecnico inferiore rispetto ai calabresi ma dalla grande caparbietà. Ogni qualvolta Saitta e compagni sembravano calare in concentrazione ecco i time out di Baldovin a riportare tutti sulla retta via. Quella del sacrificio, della resistenza e dell’umiltà.

Ancora una volta i più avvezzi alla battaglia Saitta, Cester e Rossard hanno preso per mano il resto della squadra contribuendo ad alimentare le motivazioni dell’intero gruppo.

Tra le fila giallorosse brillano anche i singoli che stanno confermando tutte le proprie doti gara dopo gara.

Ad iniziare dal penta-mvp Thibault Rossard (con Padova è arrivata la quinta nomination quale migliore del match per lui): domenica autentico trascinatore con i suoi 21 punti (2 ace) di cui ben 11 nel primo set, 6 nel secondo e 4 nel terzo. Lo schiacciatore francese si è ripreso il terzo posto nella classifica generale degli schiacciatori (dietro Leon e Stern) con 247 punti di cui 215 in attacco e 19 ace, oltre a 13 muri.

Sempre secondo invece, tra i centrali, Barthelemy Chinenyeze (10 punti contro Padova, conditi da un ace e due muri vincenti) con 149 punti totali di cui 110 in attacco e 7 ace, a -25 da Szwarc che ha però disputato una gara in più. Prima posizione per Chinenyeze nella classifica dei muri vincenti con 32 blocks, superando Anzani rimasto a quota 31.

L’altro centrale della Tonno Callipo, l’esperto Enrico Cester è invece 16esimo. Con i 4 punti realizzati contro Padova raggiunge quota 89 (di cui 6 ace) e ben 27 muri punto, due dei quali realizzati domenica in fasi decisive del match.

Da segnalare le posizioni di tutto rispetto anche per altri due pilastri della Tonno Callipo. Ad iniziare dal brasiliano Abouba che grazie agli undici punti contro Padova raggiunge quota 187 punti e guadagna una posizione, l’undicesima. Per lui 168 punti in attacco, 8 ace e 11 muri.

In 23esima posizione invece l’americano Defalco con 150 punti, di cui 5 totalizzati contro i patavini, ma soprattutto ace-man della Tonno Callipo. Nella quarta giornata di ritorno infatti, ben tre servizi vincenti per lo schiacciatore statunitense: due ad inizio terzo set, che sono stati anche i primi punti realizzati in gara, ed il terzo quello vincente che ha chiuso la contesa contro i patavini, a conferma di come dai nove metri Defalco abbiamo trovato uno dei suoi punti di forza.

Il palleggiatore Davide Saitta perde una posizione a vantaggio di Giannelli ora terzo. Il capitano della Tonno Callipo senza punti contro Padova, è ora quarto in graduatoria a quota 23 (di cui 3 ace) e 11 muri. Anche nel match contro i veneti bianconeri (come contro Monza e Cisterna) il regista siciliano ha sfoggiato i suoi occhiali scuri per ‘proteggersi’ dalle luci del PalaMaiata.

La Tonno Callipo non si ferma ed anche durante il periodo natalizio sarà in palestra per preparare al meglio l’ultima gara del 2020, quella di Verona in programma lunedì 28 dicembre alle ore 18.

UFFICIO COMUNICAZIONE

Rosita Mercatante

ufficiostampa@volleytonnocallipo.com


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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