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La nuova bomber di Alia Aduna Padova si chiama Sara Asquini

Di Redazione

Da Pesaro con furore. Arriva dalle Marche la nuova bomber di Alia Aduna Padova: si chiama Sara Asquini, di professione fa l’opposto e ha disputato l’ultima stagione in forza alla Bcc Fano Pedini Lucrezia, girone H di B2 Femminile.

Quattro volte campionessa provinciale e due volte campionessa regionale a livello giovanile con la squadra della sua città (Pesaro per l’appunto), Asquini si è affacciata alle categorie nazionali appena diciottenne, nel 2016, a Gabicce Mare. Un altro anno di B2, a Corridonia, quindi un passaggio in Serie C a Grottazzolina, prima dell’ultima, già citata, parentesi in maglia Lucrezia.

La bussola dell’atleta classe ’98 ora punta a Nord, e precisamente in direzione Casalserugo, provincia di Padova. La distanza da casa non è poca, ma Asquini affronta il viaggio con il pieno d’entusiasmo nel serbatoio: “Quando mi è arrivata questa proposta sono stata molto contenta ed emozionata, per me riuscire a giocare in una società così importante è un bellissimo traguardo – dice il nuovo acquisto di Alia Aduna –. Sono orgogliosa di essere entrata a far parte di questo club soprattutto dopo aver parlato con la dirigenza, che mi ha spiegato i progetti per la nuova stagione. Gli obiettivi sono ambiziosi, ci sarà da lavorare sodo. È una sfida bellissima e sono contenta di farne parte”.

Una parte della sfida per Asquini sarà anche prendere velocemente confidenza con l’ambiente di Aduna e, più in generale, con la sua nuova terra adottiva: “Purtroppo conosco poco il Veneto, ci sono stata solo una volta per fare un torneo nelle giovanili – spiega –. A Padova non ci sono mai stata, ma ho delle amiche che la conoscono e me ne hanno parlato molto bene. È senza ombra di dubbio una città bellissima e importante che ha da offrire molte cose, per cui non avrò nessun problema ad ambientarmi”.

Dall’ambiente esterno al campo, l’unica cosa che conta davvero. “Sono una giocatrice a cui piacciono le sfide, mi piace mettermi in gioco e dare sempre il 100% di me stessa – prosegue Asquini –. Il mio punto di forza a livello tecnico? Sono un opposto quindi le mie carte migliori le gioco davanti. Ma più di tutto, io credo nel gruppo: se si entra in un bel clima di armonia, sia in allenamento che in partita, ci si possono togliere tante belle soddisfazioni. Il mio obiettivo personale è quello di continuare a crescere e migliorarmi sempre di più, cercando anche di aiutare la squadra per arrivare a coronare quelle che sono le nostre ambizioni. C’è sempre da imparare ad ogni allenamento. Non bisogna accontentarsi ma lavorare sodo per ottenere risultati ed emozioni uniche”.

Giovane ma già con le idee chiarissime Asquini, anche sulla formula vincente per la prossima stagione: “Ho giocato diversi campionati in B2 e ho capito che bisogna entrare subito nella mentalità dell’allenatore e capire quello che ci chiede. Un gruppo unito e competitivo è la chiave del successo”.

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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