Di Redazione
Tenacia e determinazione: sono gli aspetti che emergono subito al primo impatto con Liset Herrera Blanco, nuova centrale della Unet E-Work Busto Arsizio, intervistata da Samantha Pini per La Prealpina. Già il racconto degli anni dell’infanzia chiarisce il carattere della giocatrice cubana: “A 14 anni continuavo a dire a mia mamma che volevo giocare a pallavolo ma lei, che è stata in nazionale, non voleva. Così un giorno, a scuola, sono corsa in presidenza dicendo che volevo fare pallavolo e non sarei più andata a lezione. Mia madre mi disse che non sarei riuscita a fare sport e studiare allo stesso tempo, ma le ho risposto che se avessi giocato avrei sopportato tutto“.
Convocata in nazionale per la prima volta a soli 15 anni, Herrera Blanco è stata precoce in tutto: a 18 era già in Europa al Voléro Le Cannet. “Il coach Lorenzo Micelli – racconta – mi ha dato tanta fiducia e opportunità“. Adesso c’è la UYBA: “Sono eccitatissima e felice. Mi sono sempre detta che giocare in Italia sarebbe stato un sogno. Sarà dura ma è quello che voglio fare nella vita, migliorarmi per arrivare al top“. Nessun dubbio sugli obiettivi da raggiungere in stagione: “Innanzitutto voglio vincere. Non provarci, ma vincere. Sono certa che potremo fare bene in tutte le competizioni, abbiamo le potenzialità per lottare su ogni fronte“.
Al quotidiano varesino, Liset racconta anche un po’ di sé: “Sono una persona carismatica, felice. Non ho brutte giornate e cerco sempre di essere piena di energia. Penso solo al volley! Amo cucinare piatti tipici del mio paese con cavolo, pollo, manzo, patate e riso; non so resistere al gelato e amo il caffè. Nel poco tempo libero mi piace camminare, scoprire la cultura del paese in cui mi trovo, conoscere le persone, imparare la lingua. Non so perché, sto facendo un po’ di fatica a parlare l’italiano, ma presto migliorerò“.