Di Redazione
Se c’è una certezza nella fase iniziale della Coppa di Russia, condizionata dall’annullamento di un intero girone per il focolaio di coronavirus scoppiato nella rosa dello Zenit San Pietroburgo, è sicuramente il dominio del Kuzbass Kemerovo. La squadra di Ivan Zaytsev ha chiuso senza sconfitte anche il secondo girone, superando la Lokomotiv Novosibirsk per 3-1 (25-23, 25-23, 18-25, 25-20) e qualificandosi direttamente alle semifinali con un bilancio di 8 vittorie in altrettante partite. Anche in quest’ultimo incontro l’opposto italiano è stato protagonista con 18 punti personali, a cui si sono aggiunti gli 8 muri di Shcherbakov.
Più che soddisfatto l’allenatore Aleksej Verbov: “È molto positivo il fatto che i ragazzi non abbiano mai mollato, anche quando la gara è diventata difficile. Questa è solo una prima fase del lavoro ma, come ho detto alla squadra, ogni vittoria serve per costruire la mentalità vincente. Mi piace molto il fatto che per questo gruppo ogni partita sia importante e necessaria, chiunque ci sia in campo, e in questo torneo abbiamo visto all’opera tutti“.
Altra squadra protagonista della prima fase è stata sicuramente l’Ural Ufa, che a sorpresa ha chiuso il proprio girone davanti allo Zenit Kazan (stesso numero di successi, ma un punto in più) grazie all’ultima vittoria per 3-1 sul Neftyanik Orenburg, rimasto invece a secco di successi come il Gazprom-Ugra Surgut. Ora però la Federazione dovrà intervenire per determinare i criteri di qualificazione al turno successivo: la formula originaria prevedeva il passaggio di 12 squadre su 14 alle semifinali (6-8 novembre), organizzati in 3 gironi da 4 squadre.
(fonte: Sport Business Gazeta, Kuzbass Volley)