Di Redazione
Stagione 2020-2021 che si avvicina per il C88 Volley Cisterna, la prima giornata del campionato di Serie B1 femminile è prevista per il 7 novembre, con la squadra di Marco Saccucci che sarà impegnata in casa (al Ramadù), contro Battistelli Termo Forlan. Nel frattempo, note positive dai primi test, come gli allenamenti congiunti con la United Volley Pomezia. Prossimo appuntamento a Roma il 17 ottobre, ancora un allenamento congiunto con le compagini di B1 del Volleyrò e della Teatina Chieti.
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Buone le sensazioni di questo gruppo, con i nuovi innesti che stanno già facendo bene nella fase preparatoria. Ossatura collaudata, che quest’anno dovrà vedersela con una categoria superiore, con in regia tante soluzioni con l’arrivo di Sara De Lellis e la conferma di Vaccarella. Bene il trio delle centrali con le conferme di Orsi e Fanella, mentre il nuovo arrivo Ilaria Fanelli sta già sfoderando le proprie armi. Reparto schiacciatori con Borelli, Corradetti e Battaglini, arricchito dal ritorno di Deborah Liguori e dalla giovanissima Elisa Maria Garofalo. Anche da lei sono arrivati ottimi segnali. Marinelli è la solita garanzia.
Coach Saccucci: “Partiamo dal presupposto, ma non devo neanche dirlo, che non parlo volutamente di lavoro, decessi, crisi. La pallavolo è l’ultimo dei nostri pensieri, diamo per scontato che ci sono problemi molto più grandi, ovviamente. Però adesso parlando un attimo di volley, siamo a rischio ‘sgambata’, anzi sgambata 2. L’anno scorso è stata una passeggiata, quest’anno rischia di essere il campionato del coronavirus, perché a fine anno ci saranno squadre più fortunate che avranno avuto meno casi o comunque li avranno avuti in momenti ‘buoni’ della stagione. Se nel calcio, per via delle rose ampie, avere 3-4 positivi non è un grosso problema, per il nostro sport significa in un certo senso falsare un campionato“.
“Peraltro nel nostro caso, ma che evidentemente non è un’eccezione – continua l’allenatore –, avendo praticamente tutte atlete non professioniste che quindi lavorano o studiano, il rischio contagio è più altro rispetto a professioniste che possono più facilmente controllare i loro contatti sociali quotidiani. Quindi il punto è: come dobbiamo porci mentalmente nei confronti di un volley che potrebbe contare parecchi positivi? In generale riguardo le regole, se sono sbagliate si lotta e si cambiano, se sono giuste si accettano e si sta zitti. Qualcuno l’anno scorso si lamentava dell’interruzione dei campionati, adesso non possiamo lamentarci delle difficoltà della riapertura“.
“Prendiamo atto della situazione difficile per tutti – conclude Saccucci – cerchiamo di controllare al meglio i nostri rapporti sociali e poi accettiamo serenamente ciò che succederà da qui in avanti“.
(fonte: Comunicato stampa)