Niente derby azzurro negli ottavi degli US Open. Avanza soltanto Matteo Berrettini, con autorevolezza da Top Ten. Il numero uno d’Italia si sbarazza del norvegese Ruud in tre set (6-4, 6-4, 6-2) e affronterà il russo Rublev. Matteo ha confermato la sua solidità, domando un avversario che avrebbe potuto diventare ostico. Nel primo set gli è stata sufficiente la prima palla del servizio e la prima occasione break, nel secondo ha dovuto respingere delle palle break per poi mostrare la sua forza nel momento caldo della frazione, e nel terzo non c’è più stata storia: annullate altre due palle break nel primo turno di battuta, il norvegese ha ceduto al muro dell’italiano, che ha mostrato al mondo le sue voglie Slam.
Invece Salvatore (Sabbo) Caruso è stato respinto con perdite da Andrey Rublev: 6-0, 6-4, 6-0. Un punteggio severo, che comunque non cancella il bel torneo del siciliano, giunto al terzo turno di uno Slam. Ma contro il russo non c’è stata storia: Caruso è parso impotente nell’arginare le accelerazioni di Rublev, prevenirle e trovare uno schema che potesse dargli agio. Invece il russo, assolutamente in giornata favorevole, ha trovato anche nel servizio un amico in più. E così, game dopo game, la fiducia di ‘Sabbo’ è diventata frustrazione. C’è stato solo un momento in cui è parso poter rimettere in piedi il match, e cioè nel secondo set: da 1-4 ha riapparigliato il match, ma è stato un fuoco di paglia: sul 4-4 Rublev ha di nuovo strappato il servizio all’azzurro, e lì è finita ogni speranza. Ma Caruso può tornare in Italia soddisfatto, e a Roma può immaginare di combinare qualche altro scherzetto.
In generale, bel colpo di Serena Williams che resta in tabellone: impegnata in un difficile derby Usa contro Sloane Stephens, l’ex n. 1 del mondo ha perso malamente il primo set ma ha mantenuto la calma, non ha perso il controllo del suo gioco e ha preso a macinare le sue strategie: 2-6, 6-2, 6-2. Ora, negli ottavi, se la vedrà con la greca Sakkari.
Altri risultati di rilievo? L’uscita dello spagnolo Bautista Agust per mano del “sindacalista” Pospisil: il canadese alleato di Djokovic nella fondazione della nuova associazione (Ptpa) ha eliminato lo spagnolo al quinto set. E quella del russo Khachanov contro l’australiano De Minaur. Invece tutto facile per l’altro russo, Medvedev, su Wolf.
Da segnalare l’esclusione dal doppio della francese Kristina Mladenovic e dell’ungherese Timea Babos, in quanto la prima tennista ha avuto contatti con il connazionale Benoit Paire, risultato positivo prima dell’inizio del torneo, escluso a sua volta e posto in isolamento. Mladenovic e Babos, vincitrici degli ultimi Australian Open, sono quindi costrette a dare forfait in seguito alle decisioni delle autorità della contea di Nassau, dove si trova l’albergo dei tennisti francesi. “Tutte le persone che hanno avuto contatti con Paire dovranno stare nelle loro camere fino alla fine del periodo della quarantena”, hanno fatto sapere gli organizzatori.