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Robin Haase parla della scelta del Roland Garros e su Novak Djokovic: “Ti fa sentire un dilettante. Non sono mai stato nemmeno vicino a vincere un set contro di lui.”

Robin Haase, miglior giocatore olandese degli ultimi anni, ha rilasciato una lunga intervista al podcast “Tennis with Accent”, dove ha parlato praticamente di tutti gli argomenti caldi in questo momento: la sospensione del circuito, il rinvio del Roland Garros e l’importanza di Big Three per il tennis mondiale.

Per quanto riguarda il rinvio del Grand Slam francese a settembre, Haase, ex top 30, non ha nascosto la sua sorpresa. “Sono rimasto sorpreso, onestamente. Non mi aspettavo questa cosa. Dobbiamo guardare al lato positivo: la loro intenzione era quella di organizzare il torneo, ma in un momento di tale difficoltà la cosa più importante era comunicarlo bene. E questa cosa onestamente è fallita. Dobbiamo risolvere questa situazione tutti insieme ”.

E non sarebbe un buon momento per creare finalmente nel tennis un’unica organizzazione”? “È complicato. Nel tennis ci sono molte entità contemporaneamente. La nostra modalità è fantastica, piena di eventi incredibili, ma potrebbe essere molto meglio con una sola organizzazione. È difficile però trovare un percorso comune per tutti quando ci sono così tante parti interessate. Ci sono tanti interessi.”

Haase ritiene che il circuito sopravviverà senza i Big Three e ha dichiarato che per lui il giocatore più difficile da affrontare è Novak Djokovic. “Senza dubbio. Ti fa sentire un dilettante. Non sono mai stato nemmeno vicino a vincere un set contro di lui. Non ha debolezze. Davanti ad altri grandi giocatori ho sempre pensato di avere delle occasioni a volte. Contro di lui mai”.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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