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Marco Cecchinato parla dopo la sconfitta in finale nel torneo di Sardegna;: ” Lui ha giocato meglio di me ha fatto anche una cosa scorretta chiamando il trainer sul 6-5 del primo set ma poi correndo tranquillamente per un’altra ora e mezza”

Marco Cecchinato ha parlato ai microfoni di Super Tennis dopo la sconfitta in finale nel torneo ATP 250 di Sardegna.

“E’ sempre duro quando perdi una finale ma continuo ad essere positivo perché sono rientrato nei primi ottanta del ranking e sono di nuovo concentrato sul mio gioco. Ho disputato la partita più brutta di tutta la settimana. Lui ha giocato meglio di me ha fatto anche una cosa scorretta chiamando il trainer sul 6-5 del primo set ma poi correndo tranquillamente per un’altra ora e mezza. Però è stato più incisivo di me, ha attaccato di più, è stato più bravo. Sono triste per questa prima finale persa ma sono anche contento per essere rientrato nei primi ottanta del ranking.
Per me lui oggi è stato molto scorretto e gliel’ho detto. Ridicolo chiamare il ‘fisio’ sotto 6-5 nel primo set anche se di scene come questa se ne vedono sempre di più. Ad ogni modo questo male alla gamba gli ha fatto esprimere il miglior tennis di tutta la settimana ed io l’ho visto negli altri match. Spingeva sempre, era molto aggressivo, comandava lui e mi faceva giocare male: soprattutto i punti importanti li ha giocati meglio di me”.

“Sono contento per le poche persone che mi sono state sempre vicine, in tanti invece hanno detto che ero diventato forte e vinto titoli per caso, che ero arrivato in alto in classifica per caso, che avevo persino giocato una semifinale Slam per caso. Ma anche queste sono state utili perché mi sono servite come spinta per reagire. Sono contento che Max (Sartori) abbia creduto in me e che mi abbia trasmesso tanta energia. Ho vinto molte partite nell’ultimo periodo. Devo ancora lavorare tanto e a fine stagione stabiliremo gli obiettivi per il 2021”.

“Brucia la prima finale persa dopo tre vinte. La cosa più bella è che ho ricominciato a lottare su tutti i punti e ad aver voglia di stare in campo. Sono di nuovo ‘cattivo’ a livello sportivo. Sono tornato quello che ero: sempre pronto a trovare soluzioni. Anche oggi, pur non giocando benissimo, sono andato molto vicino a vincere. Programmi per il futuro? Non ho ancora parlato con Max, la settimana prossima sono in tabellone ad Anversa ma penso di chiudere la stagione a inizio novembre”.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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