Camila Giorgi parte con il freno a mano tirato nel primo incontro della sfida tra Italia ed Estonia, valida per la prima giornata della Pool B del Group I Europa/Africa di Fed Cup. La numero due azzurra, attualmente in centesima posizione nel ranking WTA, soffre tantissimo nel parziale d’apertura con la ventunenne austriaca Mira Antonitsch, n.638 al mondo, ma termina con l’imporsi alla distanza col punteggio di 4-6 6-3 6-0 in un’ora e 37 minuti di gioco, regalando così alla Nazionale capitanata da Tathiana Garbin il punto dell’uno a zero.
Troppi alti e bassi nelle battute iniziali del match per la ventottenne di Macerata, che ha ceduto il servizio in due occasioni (nel quinto e nel nono gioco): nonostante una buona percentuale di prime in campo (73%) ed un bilancio di soli due doppi falli (oltre a due aces), Giorgi è stata poco lucida con la seconda, avendo vinto appena un punto su sette (14%). Il primo parziale si è chiuso con lo score di 6-4 in favore di Antonitsch che, dopo essere passata avanti di un break ed essersi trovata sul 5-4, ha operato una straordinaria rimonta da 0-40 (annullando anche un’opportunità del controbreak ai vantaggi) mandando in archivio la frazione: per la giovane austriaca si tratta del secondo set vinto in carriera contro una Top-100 in tre confronti in carriera (strappò un set a Kiki Bertens a Linz nel 2015, l’anno successivo si arrese in due set contro Tsurenko a Norimberga).
Il sogno di Mira Antonitsch di vincere il primo match in assoluto contro una Top-100, però, ha una durata relativamente breve: Camila Giorgi entra finalmente in partita nel secondo parziale, migliora notevolmente la percentuale di punti vinti con la seconda (10 su 12, 83%) e non commette alcun doppio fallo, a fronte di due aces. Viceversa, l’austriaca prova a restare agganciata all’azzurra ma paga in maniera decisiva la scarsa attitudine a giocare incontri di questo calibro: la n.638 WTA, che in carriera ha vinto solo due volte contro giocatrici posizionate in Top-400 (in venti partite complessive), perde il servizio a zero nel secondo gioco e “spalanca” la strada a Giorgi. Molto lucida, Camila si mantiene il vantaggio senza particolari problemi, almeno fino al momento di chiudere: sul 5-3, l’azzurra si ritrova sul 15-40 ma è brava a restare concentrata e ad operare una mini-rimonta che vale il 6-3.
Per Camila Giorgi, che non ha mai perso contro una tennista posizionata oltre 500 posizioni più in basso di lei nella classifica mondiale (il “record negativo” risale al febbraio 2011, quando da n.274 perse nell’ITF $25.000 di Surprise dalla portoricana Puig, allora n.656), il terzo set è una vera e propria formalità: Antonitsch è irriconoscibile in battuta rispetto ai due set precedenti e perde tre turni di servizio consecutivi, ringrazia Giorgi che in totale controllo e senza la minima esitazione chiude sul 6-0.
Tra poco avrà inizio il secondo singolare: Jasmine Paolini affronterà Julia Grabher, numero uno d’Austria in seguito al forfait di Barbara Haas. Successivamente sarà il turno del doppio con Gatto-Monticone/Trevisan opposte a Klaffner/Kraus.
AUSTRIA – ITALIA 0-1
Camila Giorgi (ITA) b. Mira Antonitsch (AUT) 4-6 6-3 6-0
Julia Grabher (AUT) – Jasmine Paolini (ITA) INIZIO ORE 17
Melanie Klaffner/Sinja Kraus (AUT) – Giulia Gatto-Monticone/Martina Trevisan (ITA)