Bernard Giudicelli, presidente della Federazione francese (FFT), è stato criticato molto negli ultimi mesi per aver deciso unilateralmente di cambiare la data del Roland Garros da maggio a settembre, ma dice che non è affatto pentito per la sua decisione, perché quello era il momento di salvare l’edizione 2020 del torneo transalpino.
“Siamo riusciti a evitare il peggio, che sarebbe stato quello di annullare del tutto il torneo. È un grande sollievo per me arrivare ad oggi, quando il torneo si sarebbe dovuto disputare e vedere purtroppo non avremmo potuto giocarlo e quindi abbiamo fatto bene ad aver posticipato l’evento di alcuni mesi. Questo ci dà spazio. Ciò che conta è che saremo qui a settembre pronti a disputare il torneo”.
Ricordiamo che ieri il governo francese ha dichiarato che il Roland Garros potrebbe avere un presenza di pubblico, se pur minima.