Andy Murray, ex numero uno al mondo, non è preoccupato dalla necessità di un vaccino obbligatorio per viaggiare nei diversi paesi del circuito mondiale. Il 33enne scozzese ritiene che tutti i tennisti dovrebbero essere disposti ad accettarlo e che sarà molto importante contribuire a “salvare” il futuro di questo sport.
“Sì, penso che dovrebbe essere obbligatorio. Spero che tutti i tennisti siano disposti a farlo, per il bene del nostro sport, se sarà dimostrato che è sicuro, che non ci sono effetti collaterali e che è approvato. Da quello che ho sentito, non sembra che dovrebbe avere effetti a lungo termine,” ha detto il due volte campione olimpico.
Murray ha parlato direttamente della nota diffidenza di Novak Djokovic nei confronti della vaccinazione obbligatoria. “E’ una situazione complicata, sì. Dobbiamo aspettare e vedere cosa decideranno l’ATP e l’ITF quando arriverà quel momento. Penso che se il vaccino sarà obbligatorio per giocare di nuovo, Djokovic lo farà. Sono sicuro che i giocatori lo faranno se significa far ritornare il tennis alla normalità. “