Xavier Martinet ha già un piede fuori dall’Italia – è di fresca nomina come direttore marketing Renault Italia in tutto mondo – ma la testa è ancora qui, in Italia, dove per 15 mesi ha ricoperto il ruolo di direttore generale della filiale italiana che dà al lavoro a oltre 8.400 persone, tra dipendenti diretti e concessionarie. E nonostante in Casa madre, a Parigi, regni ancora qualche (eufemismo) incertezza, dopo il fallimento della trattativa con FCA, l’uscita di Bollorè, le tensioni generate dalla fuga dell’ex boss Carlos , e le strategie per portare al comando del vascello francese Luca De Meo, lui è sorridente e spiritoso nell’analizzare l’anno appena concluso. Quello che si è chiuso con un’incetta di chilometri zero in preparazione del difficile percorso della riduzione delle emissioni medie per ogni gamma (95 gr/km Co2).
“Rispetto alla concorrenza – spiega Martinet – a livello di km zero, siamo rimasti ad un livello gestibile e l’obiettivo, alla fine di questo 2020, è quello di non pagare multe“.