ROMA – L’emergenza coronavirus attanaglia il mondo e anche lo sport ne sta risentendo. In particolare, la ha visto già il rinvio o la cancellazione di alcune gare e sembra incerta la data in cui si potrà riprendere a correre normalmente. A questo proposito, Valentino non è particolarmente ottimista: “È stata dura perché abbiamo capito che non avremmo corso proprio la domenica prima di partire per il Qatar. Questo scombussola tutto anche perché bisognerà capire quando riusciremo a correre, sembra che la cosa vada per le lunghe per tutti. Se hanno cancellato anche gli Europei di calcio vuol dire che sarà difficile fino a luglio fare delle gare di moto o degli sport con molta gente”.
La scelta sul possibile ritiro
Per il pilota italiano c’è anche da affrontare il nodo futuro. Il contratto con la Yamaha ufficiale scade nel 2020 e dovrà decidere, una volta iniziato realmente il Mondiale, se continuare in MotoGP o annunciare il ritiro: “Riguardo alla scelta per il mio futuro, non lo so. Speravo di poter decidere se continuare dopo la prima parte di stagione, ma ora chiaramente slitta tutto. Mi piacerebbe avere un po’ di gare per capire quanto posso essere competitivo, quella è la cosa importante“, spiega il ‘Dottore’ ai microfoni di Sky Sport.