ROMA – Ha dominato le ultime stagioni di MotoGp, ma per Danilo Petrucci il peso di Marc Marquez va al di là delle vittorie conquistate finora. “Sta sicuramente cambiando il modo di guidare una moto – ha detto il pilota Ducati in un’intervista a Crash.net – È come Kenny Roberts, il primo a toccare terra con il ginocchio. Marc sta facendo lo stesso”. Il rider italiano, in generale, si dice “orgoglioso” di aver gareggiato con campioni come Rossi, Lorenzo e Stoner. È però Marquez, secondo Petrucci, “il pilota che più si avvicina a terra rispetto a tutti gli altri, è il primo ad aver toccato la pista con ginocchio e gomito. Tante volte è riuscito a evitare una caduta perché diventa una parte effettiva della moto, solo lui è in grado di farlo”. Secondo “Petrux” è quasi impossibile imitarlo: “Ci si può provare, ma non è naturale. Quando ci si avvicina al limite si sente che la moto sfugge e non si può fare nulla”.
Spingersi ai limiti
Lo stile di Marquez, più spericolato della media, diventa ovviamente un vantaggio: “È più veloce a reagire, e va fortissimo in piena curva”. Resta da vedere se la tecnica utilizzata dal pilota della Honda sarà adottata anche dalla prossima generazione di piloti. Nel frattempo, Petrucci si dice orgoglioso di aver vinto la sua unica gara dopo un testa a testa proprio con Marquez: “Cerca sempre di batterti, anche quando vai forte e magari lui ha qualche problema. A volte è frustrante perché pur andando più veloce sul giro mi batte. Ma è bello condividere la pista con un campione che ha cambiato un’era, così come ha fatto Rossi”.