Al ci sarà spazio per 718 GTS, , per un innovativo prototipo di sedile realizzato mediante processo di stampa 3D. E si farà largo soprattutto a Porsche 911 Turbo.
Il tassello di punta della gamma 911 verrà presentato il prossimo 3 marzo, annunciato da un teaser che anticipa alcuni dei particolari distintivi.
Al posteriore sarà caratterizzato dall’ala posteriore fissa – da verificare se con incidenza variabile dell’elemento -, i terminali di scarico saranno quattro, inseriti nella grembialatura e dalle cornici a rombo. Il paraurti avrà funzioni aerodinamiche oltre l’elemento del diffusore, sarà dotato di due aperture dietro le ruote, per ridurre le turbolenze all’interno del vano ruota.
ANCHE TURBO S, PROPULSORE BOXER
Dai muletti avvistati negli ultimi mesi, Porsche 911 Turbo – a Ginevra dovrebbe presentarsi anche in versione Turbo S, coupé e cabrio – sfoggerà un anteriore con luci diurne a led installate al di sopra delle prese d’aria destinate alle masse radianti, in un design piuttosto affilato e lineare.
Il cuore della 911 più potente è atteso in un motore boxer 6 cilindri twin turbo, da 3.8 litri, dal quale i tecnici Porsche potrebbero aver estratto fino a 650 cavalli e 800 Nm. Valori che troveranno o meno conferma all’apertura del Salone di Ginevra.