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Motomondiale, Sandra Vilchez Lopez: “Sapevo che le moto erano nel mio destino”

IMOLA – “Se da piccola mi avessero chiesto che lavoro avessi voluto fare da grande non avrei saputo rispondere con una professione precisa ma ero certa che sarebbe stato in questo ambiente”. Sandra Vilchez Lopez, figlia di Fausto Gresini, parla di come il suo destino sia sempre stato nel mondo delle due ruote.

Avvertimento paterno

L’attuale coordinatrice del Gresini Team, unico team impegnato in tutte le categorie del mondiale, parla di come le due ruote siano sempre state nel suo destino: “È colpa di mio padre se amo le moto. È un appassionato di motori e io ho sempre guardato ogni tipo di competizione a due o a quattro ruote insieme a lui”. Sandra è di fatto cresciuta nel paddock del Motomondiale. Il primo contratto con la MotoGP arriva nel 2008 con il Team Aspar. “È stata una soddisfazione immensa ottenere quel lavoro. Desideravo così tanto entrare a far parte di questo ambiente che mi capitava di non dormirci la notte per pensare a come potevo fare per riuscirci” le sue parole. “Volevo condividere questa gioia con mio padre, uomo di poche parole, che mi disse subito ‘Sono un uomo e so come pensano gli uomini. Se vuoi lavorare in questo ambiente dovrai farti rispettare perché nessuno lo farà per te’.

Un insegnamento valido ancora oggi e che non ha mai abbandonato la coordinatrice del Gresini Team: “Spesso sei l’unica donna della tua squadra e ti abitui a viaggiare con i tuoi colleghi, che sono tutti uomini, ma per quel che mi riguarda non posso dire di aver mai ricevuto commenti inappropriati. Inoltre quando iniziai c’erano poche ragazze: ultimamente invece ce ne sono sempre di più nel paddock non solo come coordinatrici ma anche come telemetriche e ingegnere”.

Professione senza riposo

Vilchez Lopez conosce perfettamente i pro e i contro di lavorare in un ambiente che ti fa girare perennemente il mondo senza orari: “Ho lottato così tanto per ottenere questo lavoro che non mi pesano le distanze o molte delle difficoltà che fanno parte di questo stile di vita. È vero, mi perdo tanti momenti con la mia famiglia o con i miei amici ma sto facendo ciò che più mi piace. Poi grazie alla tecnologia posso stare sempre in contatto con i miei cari”.

Ormai da due anni, la figlia di Fausto ha un ruolo chiave nel Gresini Team: “Durante la pausa invernale prenoto i voli, le auto e gli hotel per tutti i membri della squadra. Quando viaggio ai circuiti mi assicuro che sia tutto a posto e nel caso in cui uno dei miei colleghi dovesse avere bisogno di qualcosa cerco di procurargli ciò che gli serve nel minor tempo possibile”.

Inoltre oltre a far sì che tutto sia perfetto per piloti, meccanici e addetti stampa, Sandra si occupa anche degli sponsor: “Accolgo gli ospiti e organizzo per loro dei tour perché cerchiamo di fargli vivere un’esperienza il più completa ed emozionate possibile portandoli a bordo pista, nel box e nelle diverse zone del paddock”.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto


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