ROMA – Maverick aveva trovato gran feeling con la sua Yamaha nei test che avrebbero dovuto precedere l’inizio della stagione di , che però è stato posticipato probabilmente all’estate per via dell’emergenza di coronavirus che ha messo in ginocchio il mondo intero. Il pilota iberico prova ad anticipare cosa succederà quando finalmente potrà partire il Motomondiale: “Penso che sarà un Mondiale diverso, quindi dobbiamo essere vigili. Inizialmente funzionerà alla cieca, non sapendo quando ricominceremo. La prima gara sarà come una prova, dopo tanti mesi senza salire in moto è diverso, tutto cambia. Si riparte da zero, ma penso ogni giorno al titolo. Penso di lavorare sulla strada giusta”.
Vinales e l’emergenza coronavirus
Il pilota spagnolo della Yamaha, che peraltro è in fase di riabilitazione dopo un incidente in motocross, racconta anche del suo isolamento in casa e di come gli manchi poter stare a stretto contatto con la sua moto: “Ora siamo in un momento in cui davvero non facciamo nulla. Essere semplicemente a casa, organizzare quattro cose… la verità è che non possiamo fare molto da casa”.