JEREZ – “Noi stiamo aspettando Iannone che si professa innocente, ma non potremo aspettarlo in eterno, abbiamo i nostri progetti sportivi da rispettare. L’intervento della Wada ha rallentato tutto, se perderà questo caso probabilmente dovrà cambiare tutti i protocolli e questo crea problemi. Tutto ciò è imbarazzante, Aprilia è stufa di dover aspettare, faccio fatica a capire cosa c’è dietro“. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing parla così a Sky Sport MotoGP delle tempistiche per la sentenza legata al caso di doping nel quale è stato coinvolto Andrea Iannone.
Il dirigente della scuderia italiana però fa capire che i tempi iniziano a essere stretti: “Il fatto che non ci siano delle date fisse per i successivi step è molto strano. In altri casi di doping è successo tutto più in fretta: l’intervento della Wada sta rallentando la situazione, ma credo che ci sia un limite a tutto” ha concluso Rivola.