ROMA – “Penso che sia una sentenza scandalosa“. Carlo Pernat, ex manager di Andrea Iannone, non usa mezze misure quando analizza la sentenza del Tas che ha deciso di sospendere fino a dicembre 2023 il pilota di Vasto.
Precedente pericoloso
Una delle figure più conosciute nel Motomondiale non usa mezzi termini quando analizza la situazione: “La Wada ha gestito molto male questa operazione: si occupa di Giochi Olimpici, quattro anni si danno a chi è dopato sul serio” le parole di Pernat ai microfoni di Skysport24. “Qui si parla di alimentazione, di intossicazione alimentare: è un precedente bruttissimo per il nostro mondo, significa che ogni pilota deve essere molto attento a cosa mangia e a dove va“.
L’ex manager chiede una presa di posizione netta in difesa dell’italiano: “Questa secondo me è una sentenza che non ha nulla a che vedere con lo sport, credo il nostro mondo dovrebbe prendere posizione a cominciare dai piloti e dalla federazione italiana. È un precedente, purtroppo per Iannone, bruttissimo e pericolosissimo, con una pena sproporzionata. Diciotto mesi erano già troppi, una stagione probabilmente sarebbe stato il giusto” conclude Pernat.