ROMA – Luca Marini è una delle nuove leve più interessanti del motociclismo e dopo il secondo posto ottenuto al termine della stagione 2020 si è guadagnato la possibilità di correre in MotoGP in sella alla Ducati Avintia. In un’intervista rilasciata a Corsedimoto il giovane classe 1997 racconta tutta l’emozione per questo salto di categoria: “Essere in MotoGP è bellissimo, un sogno che si realizza. Ma certo un punto di partenza. Esserci veramente è incredibile. Mi devo abituare visto che non ho ancora provato la moto, quindi non ho ancora vissuto il mondo di quella categoria. Non vedo l’ora di iniziare con i primi test, sono molto carico, ma senza fretta. So che ci saranno tantissime cose da imparare, come gomme, elettronica… Poi la Ducati dicono tutti che non è una moto semplice, quindi so che non sarà facile”.
Problema alla caviglia quasi alle spalle
Il fratellastro di Valentino Rossi ha dovuto fare i conti nella seconda parte della stagione con un infortunio alla caviglia che lo ha un po’ limitato: “In questo momento sto bene. Ho continuato con la fisioterapia e la riabilitazione alla caviglia sinistra. Non sono in grado di correre, ma in vista della preparazione invernale devo cercare di arrivare al 100%. Ancora non lo sono, anzi avverto tutt’ora fastidio alla caviglia, soprattutto in questi giorni freddi, quindi ci sto lavorando assieme al fisioterapista. Non ci sono fratture, parliamo però di qualche problema ai legamenti. Non credo mi darà fastidio in sella in seguito, ma in vista della preparazione devo cercare di recuperare al meglio.