ROMA – “È il giorno più importante della mia vita, non mi sarei aspettato di vivere questa situazione. Oggi sono sofferente, ma allo stesso tempo più maturo e consapevole. Questo periodo mi ha insegnato tanto, che nella vita tutto è imprevedibile e difficile da calcolare. Oggi, se sento persone che si lamentano di cose futili, dico loro di imparare ad apprezzare le cose che hanno. La mia vita è cambiata. Da un giorno all’altro mi sono trovato senza poter fare quello che ho sempre fatto, non per mia scelta. Non lo auguro a nessuno”. Lo ha ribadito Andrea Iannone durante la conferenza stampa nella sede di LaPresse a Milano, a due giorni dall’udienza al Tas di Losanna riguardo la squalifica dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping. “È stato un anno molto difficile. Il nostro obiettivo è riuscire a tornare e superare questa vicenda in modo positivo, affrontandola con determinazione, per portare alla luce quello che conosciamo, la giustizia. E tornare, mi auguro, in moto“, ha proseguito il pilota abruzzese. “L’Aprilia è sempre stata dalla mia parte, mi ha aspettato. Seguo sempre la mia squadra, non posso che augurarmi di tornare il prima possibile ed essere anche più forte di prima“, ha concluso Iannone.
Moto Gp, la sentenza sul caso Iannone slitta al 15 ottobre