ROMA – “È un incredibile onore vincere questo premio. Volevo congratularmi comunque con tutti i nominati. Lo sport ha pochissima o nessuna diversità, lo sport unisce. È tutta nostra la responsabilità di utilizzare le nostre piattaforme per questo: spingere davvero per l’uguaglianza di genere, l’inclusività, assicurandoci davvero che siamo impegnati e rappresentiamo dove si trova il mondo oggi“. Queste le parole del campione di F1 Lewis Hamilton dal palco di Berlino dove si è aggiudicato il premio dei Laureus Awards come sportivo dell’anno parimerito con Lionel Messi.
“Wow, this is such an incredible honour!”
An incredible moment in Berlin as Lewis picks up the World Sportsman of the Year award following a historic season which culminated with his sixth World Championship!
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1)
Hamilton e i cambiamenti climatici
Lewis Hamilton ha promesso poi di continuare nella lotta contro i cambiamenti climatici Hamilton ha già venduto il suo jet privato da 25 milioni di dollari l’anno scorso e ha dichiarato il suo desiderio di diventare carbon neutral nonostante le accuse di ipocrisia. “Sono consapevole dell’effetto che stiamo avendo tutti sull’ambiente, che è un problema così importante oggi. Io sto cominciando a fare dei cambiamenti e cerco di essere parte della soluzione piuttosto che del problema, e cerco di incoraggiare altre persone a seguire le mie orme per costruire un mondo migliore. Siamo in un momento davvero difficile e stimolante in cui stiamo mettendo a rischio il nostro futuro e il futuro dei nostri figli a causa di ciò che stiamo facendo per l’ambiente”.
Lauda e il futuro
“Lauda? Gli devo tutto è stato fondamentale per me, è stato l’uomo che mi ha scelto e portato in Mercedes e fin qui in questa squadra. Era un uomo divertente, aperto e sincero senza mediazioni, che diceva quello che pensava e alla sua età era ancora uno che voleva vincere e accettava le sfide. La carriera dei piloti ha una vita breve, mentre lui anche quando si è ritirato ha scommesso sulla compagnia aerea ed è tornato in pista come consigliere e dirigente della Mercedes, aveva ancora bisogno di sfide e ogni volta mi chiedeva cosa possiamo fare per essere più veloci”, ha aggiunto il pilota britannico della Mercedes che avrebbe volentieri conosciuto il numero 10 del Barcellona. “Sono un gran tifoso di Messi e speravo di incontrarlo qui e fare una foto insieme”.
